Il Consiglio metropolitano ha approvato nell’ultima seduta il Regolamento che disciplina la composizione e le modalità di funzionamento dei nuovi organi di rappresentanza del Territorio Turistico Bologna-Modena che sono il Tavolo di concertazione (che andrà a sostituire l’attuale Comitato di Indirizzo della Destinazione turistica Bologna metropolitana) e la Cabina di Regia del Territorio Turistico di Bologna-Modena, i cui componenti saranno successivamente indicati dalle rispettive realtà territoriali e la cui costituzione, che avverrà entro la prima metà di ottobre, non comporta oneri finanziari aggiuntivi né per la Città metropolitana né per la Provincia di Modena.
Il documento è stato approvato con 10 favorevoli (Pd) e 5 astenuti (Uniti per l’Alternativa, Rete Civica e l’indipendente Dora Palumbo).
Anche la Provincia di Modena procederà all’approvazione di analogo provvedimento.
Con questa decisione del Consiglio metropolitano si arriva così a un ulteriore passo formale verso la costituzione del nuovo Territorio Turistico Bologna-Modena, già approvato dalla Regione Emilia-Romagna con una modifica alla L.R. 4/2016 riguardante l’Ordinamento turistico regionale e dopo che il Consiglio metropolitano, con delibera dello scorso luglio, si era pronunciato positivamente circa gli indirizzi per l’avvio del percorso che definisce un Territorio Turistico comprendente l’area della Città metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena.
Alla base della nuova configurazione della Destinazione turistica c’è la considerazione, condivisa dai due enti interessati, che ciò comporterà un assetto stabile di medio-lungo periodo tra i due territori e che l’evoluzione verso un Territorio Turistico Bologna-Modena risponde a molteplici obiettivi, quali valorizzare le potenzialità derivanti da azioni di promo-commercializzazione organizzate a livello di area-vasta e affrontare la profonda crisi del turismo tramite nuove strategie per poter affrontare efficacemente la fase di ripresa, prevista nel 2022.
Gli indirizzi su cui Bologna aderisce alla costituzione del nuovo Territorio Turistico Bologna – Modena si basano sui seguenti principi:
a) definire una governance coerente con il valore dei due territori, assicurando, nella definizione della composizione sia del Tavolo di concertazione che della Cabina di Regia del Territorio Turistico Bologna-Modena, proporzionati criteri di consistenza e di rappresentatività turistica;
b) assicurare nel quadro della programmazione del Territorio Turistico Bologna-Modena e del Programma annuale delle attività turistiche, l’individuazione di criteri che impegnino gli enti ad un equilibrato investimento di risorse umane e strumentali;
c) definire criteri per l’utilizzo delle risorse provenienti dal Comune di Bologna, dalla Camera di Commercio di Bologna o da altri soggetti del territorio bolognese, che garantiscano la focalizzazione di tali risorse su azioni di promozione o promo-commercializzazione del territorio metropolitano bolognese;
d) assicurare le condizioni tecniche e finanziarie per la programmazione delle nuove azioni di promozione turistica a partire dal Programma annuale 2022;
e) definire, in fase di primo avvio, una fase transitoria, funzionale alla creazione delle migliori condizioni tecniche ed operative per la successiva programmazione di un Piano Turistico di Promozione Locale (P.T.P.L) integrato.