Per il secondo anno consecutivo, l’Aeroporto Marconi di Bologna è il posto migliore in cui lavorare tra tutti gli aeroporti italiani e una delle 400 aziende considerate al top in Italia per welfare offerto ai dipendenti, clima aziendale, opportunità di crescita, flessibilità e inclusione.
A dirlo è la ricerca Italy’s Best Employers 2022 effettuata dal centro studi Statista e pubblicata nei giorni scorsi sul Corriere della Sera – L’Economia.
Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 22 mila lavoratori, chiamati ad esprimere in forma anonima un parere sulla propria azienda e su altre aziende italiane con almeno 250 dipendenti, ha permesso di raccogliere oltre 300 mila risposte online, da cui è scaturita la classifica finale delle aziende più ambite e apprezzate dai lavoratori, divise in 20 settori di attività.
L’Aeroporto di Bologna si è collocato al 1° posto tra gli aeroporti, all’8° posto tra le aziende di Trasporti e Logistica e al 129° posto della classifica complessiva delle 400 migliori aziende (in miglioramento di 9 posizioni sulla classifica dello scorso anno), con un punteggio di 8,05 su 10 (nel 2020 il punteggio era stato 7,82).
Nel ranking italiano, l’azienda più “desiderata” dai lavoratori è Heineken Italia, seguita da Ferrero e da Ferrari.
In un periodo di forte crisi del settore e di emergenza sanitaria globale, l’Aeroporto di Bologna ha continuato la propria politica di welfare a favore dei dipendenti ed ha confermato ulteriori azioni specifiche a tutela della salute dei lavoratori: dall’ampliamento della copertura assicurativa per l’assistenza sanitaria in caso di positività al Covid, alla disponibilità di test sierologici e tamponi gratuiti, dalla promozione della campagna vaccinale presso tutta la comunità aeroportuale, allo sportello di assistenza psicologica per i dipendenti.