Da venerdì 1 ottobre, per viaggiare in autobus a Modena, sarà attiva anche una tariffa urbana giornaliera pari a 4,50 euro, senza limiti di corse e applica a bordo dei bus con carte di pagamento contactless. Al superamento della terza corsa nello stesso giorno, utilizzando sempre la stessa carta di pagamento o lo stesso dispositivo associato alla carta, la tariffa giornaliera, intesa come tetto massimo di spesa, verrà applicata automaticamente come “miglior tariffa giornaliera”.
Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 23 settembre, ha approvato all’unanimità la delibera, presentata dall’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi, sull’applicazione, a partire appunto dal mese di ottobre, delle tariffe ordinarie in seguito all’introduzione del nuovo sistema di bigliettazione elettronica su tutto il servizio urbano.
La delibera, inoltre, applica alla nuova modalità di pagamento elettronico contactless a bordo (con carte di credito e di debito, smartphone o smartwatch) l’attuale tariffa di 1,50 euro prevista per la corsa semplice, valida 75 minuti, con l’acquisto dei biglietti a terra (a sportello o dagli apparati self service di terra), da app o siti internet. La tariffa del biglietto urbano o monozonale, valido 75 minuti, acquistabile a bordo degli autobus dagli apparati self service a moneta ormai obsoleti, finora pari a 1.50 euro, viene invece allineata al costo dell’acquisto da autista (servizio attualmente sospeso per emergenza sanitaria da Covid-19), pari a 2 euro.
Vengono mantenuti i titoli attuali di abbonamento annuale e mensile e i multicorsa oltre alle tariffe agevolate per particolari categorie ed eventuali offerte promozionali. La modalità di acquisto a bordo dei biglietti per il trasporto pubblico urbano viene scelta normalmente da utenti occasionali o da chi privilegia la disponibilità del servizio rispetto alla tariffa applicata. Per le categorie degli anziani, disabili, studenti universitari vengono confermati i titoli di viaggio dedicati a tariffe scontate, mentre per gli studenti dai 6 ai 14 anni l’abbonamento per il tragitto casa-scuola è gratuito e, da settembre, anche per gli studenti dai 15 ai 19 anni è gratuito con Isee al di sotto dei 30 mila euro.
Con il nuovo sistema di bigliettazione elettronica a bordo l’acquisto e la convalida saranno contestuali e migliorerà l’accessibilità del servizio portando diversi vantaggi agli utenti: avranno il biglietto sempre disponibile in quanto sarà sufficiente avere una carta di pagamento contactless e non dovranno quindi necessariamente programmare il viaggio in anticipo. Il fruitore del trasporto pubblico risparmierà tempo non trovando barriere all’ingresso e non avendo obbligo di registrazione, non sosterrà costi aggiuntivi (avrà l’addebito posticipato anziché anticipato) e beneficerà della miglior tariffa giornaliera a seconda dell’utilizzo, potrà monitorare tutti i viaggi effettuati e gli addebiti con un sistema più moderno, azzererà le interazioni con operatori e dispositivi favorendo il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
La nuova modalità costituirà un incentivo al pagamento del biglietto e contribuirà al miglioramento dei controlli antievasione tariffaria; consentirà inoltre il monitoraggio in tempo reale del funzionamento degli apparati di bigliettazione a bordo.
L’acquisto di biglietti e abbonamenti sarà comunque sempre possibile anche dagli sportelli di Seta sul territorio, nelle rivendite convenzionate, emettitrici automatiche, app e sul sito di Seta. Informazioni tecniche e faq sono disponibili su www.setaweb.it/mo/EMV.
Aprendo il dibattito, Irene Guadagnini (Pd) ha espresso soddisfazione “come consigliera e come assidua utilizzatrice del mezzo pubblico” per l’introduzione della nuova tecnologia: “Era tempo che Modena si dotasse di una modalità semplice, funzionale e immediata di acquisto del biglietto come questa, che rappresenta una semplificazione e una possibilità in più per gli utenti. Spero che l’utilizzo dei mezzi pubblici non sia relegato solo a chi non ha alternative, come chi non ha patente, ma che divenga una scelta diffusa”. Lucia Connola ha sottolineato che “questa innovazione ci allinea alle moderne esperienze europee di traporto pubblico collegato sempre più a nuove tecnologie digitali. L’incentivo all’utilizzo del servizio – ha aggiunto – passa per una massiva ripresa degli investimenti per qualità del servizio, sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e digitale”. Federica Di Padova ha parlato di “possibilità importante che credo verrà sfruttata tantissimo”. La consigliera ha sottolineato la necessità di “ripensare l’intero trasporto pubblico locale come una modalità di trasporto moderna, serale, con incentivi per l’utilizzo combinato bus-bici: c’è molto altro da fare. Spero che presto si prosegua nel progetto – ha aggiunto – e che si arrivi a introdurre la stessa modalità di bigliettazione per autobus extraurbani”.
Elisa Rossini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia ha annunciato il voto favorevole del gruppo alla delibera: “Il fatto che si installi un sistema di bigliettazione più agevole per gli utenti – ha affermato – è un elemento di pregio per incentivare il trasporto pubblico locale, ma la bigliettazione è un frammento di un problema più grande che stiamo vedendo anche con la ripresa dell’anno scolastico”. Rossini ha inoltre invitato a intervenire sull’impossibilità, in questa fase iniziale, di fare un pagamento per più persone, “elemento che potrebbe disincentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, ad esempio in presenza di famiglie”.
Per Paola Aime di Europa verde – Verdi è un “atto dovuto ai tempi, alla tecnologia che semplifica la vita ai cittadini, ai tentativi di evitare scappatoie e rispetta un principio di economicità ed equità perché il pagamento elettronico non comporta aggravi tariffari e le categorie cui sono dedicate scontistiche o la gratuità del servizio continueranno a goderne. Ci auguriamo – ha aggiunto – che il sistema si possa aprire a convenzioni con aziende pubbliche e private per i propri lavoratori con la messa a punto di tessere prepagate dedicate”.
In dichiarazione di voto, Piergiulio Giacobazzi (FI) ha annunciato “voto pienamente favorevole” e ha sottolineato di condividere l’idea di incentivare l’utilizzo combinato bus-bici. “Fa sorridere però – ha aggiunto – il fatto che approviamo questa delibera, assolutamente soddisfacente, mentre sta andando a fuoco un autobus un po’ datato in via Emilia”.
Vincenzo Walter Stella (Sinistra per Modena) ha sottolineato che tale metodologia “in altre realtà è già operativa da tempo e rappresenta una ulteriore opportunità per rendere più fruibile e attrattivo l’utilizzo del trasporto pubblico. Siamo all’inizio di un percorso che verrà ulteriormente affinato – ha proseguito – e ogni soluzione che semplifica il sistema è opportuna e deve essere ben accetta”.
In chiusura di dibattito, l’assessora Filippi ha ricordato che, nell’ambito del Pums, è previsto uno studio sulla revisione del sistema del Tpl. “L’attivazione del sistema contactless – ha poi aggiunto – è un vantaggio per tutti, anche in termini di controllo e tracciabilità per capire qual è la domanda e quali i percorsi più richiesti, in modo da tarare il servizio”.