Marvj Rosselli, già Direttore Provinciale dal 2017, è stata riconfermata dalla nuova Presidenza di Confesercenti Modena alla direzione dell’associazione modenese
“Ringrazio l’Associazione per la rinnovata fiducia e per le moltissime energie positive che stanno consentendo di superare il periodo più difficile dal dopoguerra. L’impatto della crisi pandemica è stato infatti durissimo e, soprattutto, asimmetrico. Le micro e piccole imprese del terziario, più segnate dalla crisi, attendono ancor oggi dallo Stato politiche realmente adeguate per poter normalizzare attività e prospettive”.
Rosselli rimarca l’importanza di sostegni economici ma non solo: “E’ ormai improcrastinabile individuare una precisa strategia per la ripresa, a partire dalla realizzazione concreta di quel vasto piano di riforme che chiediamo da tempo. Tra queste, il superamento della “burocrazia difensiva” a vantaggio di una burocrazia trasparente ed efficiente, una giustizia certa nei tempi e in grado di costruire stabilità negli orientamenti giurisprudenziali, un intervento organico e coerente sul sistema tributario (che ora si scarica con un total tax rate di oltre il 59% sulle imprese) fino ad un ripensamento dell’attuale mercato del lavoro per renderlo economicamente più sostenibile, con decontribuzione per chi assume, e finalmente in grado di offrire politiche attive e riconversione effettiva.”
Un quadro generale complesso, – continua il Direttore Provinciale Marvj Rosselli – non solo per situazione sanitaria, economica e sociale ma per i mutamenti che le imprese stanno affrontando: “La pandemia non rappresenta una parentesi, una sospensione di un ciclo, ma un vero e proprio cambio di paradigma che ha reso parzialmente obsolete pratiche e conoscenze. Nelle crisi gravi come questa che stiamo vivendo, alcuni fenomeni in atto subiscono un’accelerazione, ed è proprio ciò che sta avvenendo con la digitalizzazione sempre più diffusa che investe tutti i processi, comportando la necessità di capire come costantemente integrare la dimensione reale con quella virtuale. In questo scenario opereremo per affiancare le imprese del terziario, agganciandole alla transizione digitale e a quella ecologica, i principali driver finanziati dai fondi comunitari, per affrontare insieme l’adeguata formazione e gli opportuni percorsi di crescita”.
“Rivendichiamo con forza il ruolo dei nostri imprenditori, – conclude Rosselli – puntando ad una programmazione negoziata per uno sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese. Confesercenti Modena ha fatto e continuerà, con incisività, a fare la sua parte per sostenere il futuro delle piccole e medie imprese e, di conseguenza, di una proficua dimensione di rappresentanza”.