Prima che potesse finire nello stomaco del suo cane, ha fortunatamente trovato nel giardino di casa una polpetta imbottita di spille da balia che se ingerita ne avrebbe certamente causato la morte. Allarmata per l’accaduto ha subito chiamato i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia che hanno avviato le indagini risalendo, grazie e soprattutto ai filmati di una telecamera, alla responsabile identificata nella vicina della vittima. Per questi motivi, con le accuse di maltrattamenti di animali e getto pericoloso di cose, i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia la responsabile del grave episodio, identificata in una 80enne reggiana vicina di casa della vittima.
Secondo i carabinieri di Montecchio Emilia, l’anziana potrebbe aver agito per una certa avversione che nutre verso i cani, essendo la stessa già denunciata nel 2016 per un’analoga condotta, commessa nei confronti di altro vicino. E’ stata la proprietaria del cane a rivolgersi ai primi giorni del mese di luglio ai carabinieri di Montecchio Emilia, denunciando che la figlia rientrata a casa, nel cortile a ridosso della siepe e del cancelletto adiacente l’area pedonale, aveva trovato una polpetta di carne che recuperata risultava imbottita con varie spille da balia. Rinvenimento fortunoso, avvenuto primo che il suo cane potesse trovare e mangiare la polpetta con conseguenze ben deducibili. Nella circostanza la denunciante consegnava ai carabinieri un file contenente un video che ritraeva la presunta responsabile del getto della polpetta. Dall’analisi del filmato i carabinieri di Montecchio Emilia catalizzavano le attenzioni nei confronti di un’ottantenne vicina di casa della vittima a carico della quale, con precedenti di polizia specifici, venivano acquisiti incontrovertibili elementi i responsabilità, a seguito dei quali l’80enne veniva denunciata alla Procura reggiana.