I Carabinieri della Stazione di Lizzano in Belvedere hanno arrestato un 34enne italiano per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. E’ successo nel primo pomeriggio di sabato, quando i militari hanno ricevuto la telefonata di una donna che chiedeva aiuto perché intimorita dal suo ex compagno che dopo averla raggiunta sul posto di lavoro, aveva iniziato a minacciarla per convincerla a riprendere la relazione sentimentale che avevano interrotto. La conversazione s’interrompeva bruscamente.
I Carabinieri hanno avviato le ricerche della donna, rintracciata fuori dal centro abitato. La stessa in lacrime esponeva la grave situazione, temendo le eventuali reazioni dell’ex compagno. Questi, identificato in un 34enne italiano, è stato quindi accompagnato in caserma. Ricostruita la dinamica di quanto già avvenuto, i Carabinieri hanno rilevato che l’uomo, dopo aver costretto la donna a seguirlo, l’aveva presa a calci e a pugni sulla pancia, pur sapendo del suo stato interessante, dopodiché, accecato dall’ira, aveva tentato di strangolarla con un laccio che si era sfilato da una scarpa.
Ai militari che lo hanno arrestato e trovato in possesso del laccio, il 34enne ha riferito di aver agito in quel modo a causa di un raptus di gelosia. Trasportata d’urgenza in una struttura sanitaria, la donna è stata giudicata guaribile in quaranta giorni con la seguente diagnosi: “Ematomi nella regione anteriore e posteriore del collo e distacco prematuro di placenta”. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Bologna, il 34enne è stato tradotto in carcere.