La quarantatreesima edizione della rassegna nazionale di teatro popolare, dedicata alla tradizione del Maggio, celebrerà la sua giornata di chiusura domenica pomeriggio (29 agosto) a Costabona, nell’anfiteatro naturale della Carbonaia.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Villa Minozzo in collaborazione con la compagnia ospitante, la Società del Maggio Costabonese, avrà inizio alle 15, con accesso riservato al pubblico in possesso di green pass. Fra le autorità sarà presente il primo cittadino, Elio Ivo Sassi.
“Lo spettacolo – sottolineano Dea Tojalli, assessore all’associazionismo e al volontariato, e Giorgio Cecchelani, consigliere incaricato alle compagnie maggistiche e dialettali – si aprirà con la sfilata dei tre sodalizi partecipanti, cui faranno seguito altrettante recite del canto del Maggio, inscenate all’aperto, come vuole la tradizione. Nella nostra realtà comunale questa antica forma di teatro popolare costituisce ancora una delle principali espressioni artistiche e culturali. Non a caso nel capoluogo ospitiamo il museo del Maggio, che è situato all’interno dell’antica rocca, sede del centro culturale polivalente, e che nell’occasione sarà aperto, con ingresso gratuito”.
La compagnia Costabonese interpreterà Il drago di Avalon, di Daniele Monti, mentre la Monte Cusna e la Val Dolo, rispettivamente di Asta e di Morsiano, metteranno in scena, la prima, Le vele dei crociati, di Luca Sillari, e, la seconda, I fratelli ammutinati, di Tranquillo Turrini.
“La rassegna di quest’anno – concludono Tojalli e Cecchelani – che è stata anche patrocinata dalla Regione e dall’Unione montana, con il contributo di Villacultura e della Croce verde villaminozzese, si è snodata su altri cinque appuntamenti estivi, tra luglio e agosto, sempre a Costabona, quindi a Cervarolo e in Val d’Asta”.