I carabinieri della stazione forestale di Reggio Emilia hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 49enne reggiano abitante nella bassa reggiana per smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi disciplinato dall’art. 256 lett. a) del d. lgs. 152/2006 determinato dalla violazione dell’art. 192 comma 1.
In particolare i carabinieri forestali in seguito alla segnalazione da parte di un privato cittadino, si sono recati presso l’azienda del 49enne reggiano constatando che nell’area cortiliva di pertinenza alla proprietà erano stati abbandonati e sistemati tramite spandimento rifiuti provenienti da attività di demolizione.
Tali rifiuti, sparsi in due zone separate di circa 1300 metri quadrati complessivi, erano stati depositati sul terreno nudo senza alcun trattamento preventivo. In considerazione dell’ingente quantitativo di rifiuti rinvenuto i militari hanno verificato che gli stessi non possano essere riconducibili alle sole piccole ristrutturazioni interne dell’immobile presente nella proprietà ipotizzando quindi che parte del materiale provenga da demolizioni effettuate in altri siti e trasportate senza alcun documento sul luogo del rinvenimento. L’indagato si è impegnato ad effettuare lo smaltimento e fornire idonea documentazione attestante le operazioni svolte al fine di poter accedere al procedimento di cui all’art 318 bis del decreto legislativo richiamato in materia di prescrizioni asseverate.