ROMA (ITALPRESS) – “Il green pass è un mezzo di apertura, uno stimolo alla vaccinazione e anche un mezzo indiretto di diagnostica, perchè chi non vuole vaccinarsi fa il tampone e mediante tamponi fatti fuori dall’ambito del contact tracing vengono scovati altri positivi, magari asintomatici. E’ un notevole passo avanti verso la ripresa di tutte le attività ed è sicurezza per il Paese”. Così a Timeline, su Sky TG24, il sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri. Con il green pass “il documento deve essere controllato, perchè qualcuno può prendere il QR code di qualcun altro e usarlo, però immagino che saranno francamente delle eccezioni. Deve essere ovviamente controllato che ci sia corrispondenza tra il nome sul green pass e quello sul documento”, ha aggiunto Sileri.
“La stragrande maggioranza delle persone – ha detto – si presenta con green pass e documento vicino. Credo che il problema sarà più dibattuto che reale, anche se ci sarà sempre qualche furbetto. Starei invece più attento alle eventuali sanzioni che colpiscono sia il gestore sia l’avventore privo di green pass o con un pass che non gli appartiene. Da una anno a questa parte si cerca sempre l’eccezione, chi sfugge alle regole, ma la verità è che la gran parte degli italiani segue le regole. Ci saranno casi particolari, ma sono eccezioni”.
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