E’ stato arrestato lunedì 2 agosto il 34enne di origini marocchine che utilizzava un casolare abbandonato nella campagna di Villa Sesso per nascondere cocaina da spacciare.
Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai nella zona, gli agenti della Polizia locale hanno perlustrato e tenuto d’occhio il casolare, rinvenendo, con l’aiuto dell’unità cinofila, lo stupefacente nascosto sotto una zolla di terra nell’area verde adiacente al fabbricato. Si sono quindi appostati tra l’incolta boscaglia attendendo che qualcuno venisse a prelevare l’involucro. E così lunedì, poco dopo le 16, quando il 34enne si è diretto al nascondiglio per recuperare lo stupefacente, ha trovato gli agenti ad aspettarlo. L’uomo, dopo aver sollevato la zolla di terra che occultava l’involucro, ha avuto appena il tempo di prendere in mano l’incarto contenente la polvere bianca. Gli agenti, infatti, spuntati dalla boscaglia si sono identificati e hanno bloccato il suo maldestro tentativo di fuga. Il giovane, che addosso aveva anche 395 euro in contati, è stato arrestato e portato al Comando di Polizia locale. Su disposizione del sostituto procuratore, è stato poi accompagnato all’interno della Casa circondariale di Reggio Emilia. Lo stupefacente si è rivelato essere cocaina pura del peso di 207 grammi che, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre cinquantamila euro.