“Iniziamo a vedere la luce, ma è ancora dura, continuano ad essere richiesti sacrifici sotto ogni profilo. Questo è il momento di “tenere botta”, perché vaccini, fine dell’inverno, provvedimenti restrittivi e responsabilità individuale daranno il risultato che attendiamo”.
Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli giovedì 11 marzo durante la comunicazione al Consiglio comunale sull’andamento dell’emergenza da Covid-19 presagendo che “anche quella del 2021 non sarà una Pasqua normale: dopo un anno di pandemia c’è bisogno di un ulteriore sforzo, l’ultimo speriamo”.
L’incidenza media dei contagi a livello provinciale nelle ultime due settimane è salita a 404 casi ogni 100mila abitanti e dal 4 marzo, primo giorno di zona rossa, a mercoledì 10, nel modenese si registrano 3.261 nuovi positivi a fronte di circa 22mila tamponi eseguiti. Dati che confermano la necessità del provvedimento che ha istituito a Modena la zona rossa, “per quanto pesante e dolorosa per tutte le sue implicazioni sociali ed economiche”, ha ribadito Muzzarelli ricordando in particolare “le difficoltà e la tensione registrate in seguito alla sospensione dell’attività in presenza di tutte le scuole e i servizi educativi” e la richiesta ufficiale che egli stesso ha inoltrato al Governo “di riaprire prima possibile e che la zona rossa sia accompagnata dei giusti provvedimenti di supporto, a partire dai congedi parentali”.
A un anno dalla pandemia, effetti e conseguenze si ripercuotono su tutti e su ogni aspetto della vita e il sindaco ha sottolineato, nello specifico, che i contraccolpi maggiori, soprattutto dal punto di vista lavorativo, li subiscono le donne, poiché la pandemia costituisce un ulteriore freno sulla strada della parità di genere.
“La vera e unica soluzione continua ad essere il vaccino, somministrato su larga scala a tutta la popolazione. Bisogna accelerare e bisogna pretendere, a livello europeo che le forniture siano confermate da parte delle aziende produttrici – ha affermato osservando che in Emilia-Romagna si è in grado di somministrare molti più vaccini al giorno rispetto a quanto si stia facendo e “per Modena il primo obiettivo rilevante è sfondare il prima possibile le 100mila dosi somministrate”, perché “ogni persona vaccinata rappresenta un passo fuori dall’emergenza e una forza in più per impostare la ripartenza”.
A tale riguardo, il sindaco ha ricordato che da lunedì 15 marzo la campagna di vaccinazione sarà estesa alle persone con patologie gravi e i cittadini tra i 75 e i 79 anni che potranno prenotarsi tramite i soliti canali, mentre le persone ‘estremamente vulnerabili’, indipendentemente dall’età, saranno contattate e prese in carico direttamente dalle Aziende sanitarie.
Questa settimana sono anche iniziate le vaccinazioni degli operatori di Forze dell’ordine e Polizie locali. Mentre si è concluso il programma di vaccinazione in Cra e Case famiglia, si sta procedendo con la seconda somministrazione di vaccino nei centri diurni per anziani e si è effettuata la prima somministrazione a utenti e operatori della struttura Charitas. Solo nella Cra Villa Anna e al Centro disabili del Monte si registra una presenza residua di Covid-19. Infine, sono iniziate le somministrazioni agli utenti del Centro diurno disabili e del Centro socio occupazionale.
Sul versante dei provvedimenti economici, il sindaco ha rilevato che “finalmente, arrivano buone notizie in merito al cosiddetto Decreto Sostegni: non c’è ancora l’approvazione del testo definitivo, ma stando alle bozze – ha evidenziato – il Decreto è un provvedimento economico omnibus che sembra riprendere non solo la ratio della ultima Legge di Bilancio, ma anche i precedenti Decreti Ristori”.
Muzzarelli ha quindi citato alcuni dei titoli principali del Decreto che emergono: articoli per il sostegno alle imprese e all’economia, contributo a fondo perduto, proroga termini precompilata Iva,Fondo Montagna; Fondo autonomi e professionisti, proroga del periodo di sospensione tasse e cartelle; interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all’emergenza Covid, accesso delle imprese al credito. Diverse sono poi le disposizioni in materia di lavoro: cassa integrazione Covid-19 e Fondi bilaterali, fondo occupazione, indennità lavoratori stagionali, turismo e sport, reddito di cittadinanza, congedi per genitori con figli in quarantena, lavoratori fragili.
Per gli Enti locali si parla di interventi per assicurare le funzioni degli enti territoriali, imposta di soggiorno, norma investimenti, progettazione, contributi, monitoraggio e potenziamento asili nido. Altre disposizioni urgenti riguardano, tra gli altri, anche il Tpl, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e le polizie locali.