‘Ci sono circostanze nelle quali le parole non servono perche’ a parlare sono l’emozione ed il
dolore; e tutto intorno a noi mostra che Pavarotti e’ entrato profondamente in tanti momenti della nostra vita”.
Lo ha detto il premier Romano Prodi nel suo intervento ai funerali di Luciano Pavarotti nel duomo di Modena.
“Alla famiglia, alle figlie e alla sua Modena, a cui è
rimasto così unito, non possiamo che dire grazie”, ha detto Prodi.
“Grazie di avercelo dato e per averlo condiviso con tutti coloro
che nel mondo amano l’arte, la cultura, e la nostra Italia, di
cui Luciano – ha aggiunto il premier – è stato altissimo e
appassionato ambasciatore”.
”Il fatto che sia qui tra noi
l’indimenticato segretario generale delle Nazioni Unite Kofi
Annan e’ il segno di quanto Pavarotti sia stato legato ai
destini dell’umanita’ in tutta la sua vita”.
”L’Italia oggi e’ triste ed orgogliosa di lui”, ha
proseguito il premier.