I carabinieri di Castello d’Argile, intervenuti per una lite scoppiata in un condominio hanno arrestato tre fratelli marocchini – un 28enne e le sue due sorelle di 42 e 32 anni, che avevano appena aggredito un agente di polizia penitenziaria 35enne, coinquilino dei tre nordafricani.
Secondo accertamenti, la lite scoppiata per banali motivi era degenerata poi in una vera
aggressione con calci e pugni ai danni dell’italiano; gli extracomunitari si erano anche impossessati della pistola d’ordinanza Beretta 92 tenuta nella cintura dei pantaloni, e poi si sono allontanati dall’edificio. I Carabinieri hanno avviato
immediate ricerche per rinvenire l’arma trafugata ed il loro tempestivo intervento ha consentito di trovarla all’interno di uno stabile poco distante, abitato da una famiglia di magrebini.
L’arma era in possesso di uno dei partecipanti all’aggressione ma la ricostruzione degli eventi ha attribuito la responsabilita’ anche a carico delle due sorelle per il tentativo di occultarla dopo il trafugamento. Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Bologna, a disposizione della competente Autorita’ Giudiziaria.