La città di Modena è blindata in attesa dei volti noti che oggi arriveranno in città per i funerali di Luciano Pavarotti, il tenore morto giovedì mattina all’alba nella città in cui era nato il 12 ottobre del 1935; ad ucciderlo è stato un tumore al pancreas contro cui Pavarotti combatteva da oltre un anno. La cerimonia si terrà nel Duomo di Modena, in Piazza Grande, ed inizierà alle 15. Ai caselli autostradali di Modena nord e Modena sud sarà distribuita agli automobilisti una mappa con l’indicazione dei parcheggi scambiatori e le modalità di svolgimento delle esequie.
Imponenti le misure di sicurezza improntate in città, i tombini sono stati sigillati e sono arrivate forze dell’ordine dalle province vicine, in modo da consentire la sicurezza dei personaggi famosi ma anche il corretto svolgimento del cerimoniale e l’afflusso massiccio di tanta gente comune che vorrà dare l’ultimo saluto a Big Luciano.
Sarà una cerimonia semplice, come ha chiesto la famiglia che dall’annuncio della morte ha scelto di vivere in silenzio il proprio dolore, chiesa off limits per la stampa, le uniche telecamere installate all’interno della camera ardente sono fisse e servono per consentire a quanto non riusciranno ad entrare in chiesa di seguire la cerimonia attraverso due maxi schermi allestiti nella stessa piazza Grande e in piazza sant’Agostino. Per reggere l’urto delle migliaia di persone che arriveranno in città il Comune ha potenziato i trasporti, il Policlinico ha istituito misure straordinarie ed anche la Protezione Civile è in città a supporto delle forze dell’ordine. La città sarà in lutto, i negozi avranno le serrande abbassate e tutte le bandiere degli edifici saranno listate a lutto.
Il funerale potrebbe trasformarsi in un vero e proprio evento musicale, al momento è certo che Andrea Bocelli e la soprano Raina Kabaiwanska, bulgara di nascita ma modenese d’adozione, canteranno insieme l’“Ave Verum” di Mozart; con loro si esibiranno anche la Corale Rossini, con cui Big Luciano ha cominciato a cantare, e il flautista reggiano Andrea Griminelli. Durante il funerale è probabile anche l’esibizione di qualche star del pop tra quelle che hanno duettato con Pavarotti.
Ad accompagnare l’uscita dalla chiesa del feretro sarà invece il volo spettacolare delle Frecce Tricolori che inonderanno il cielo con il rosso, bianco e verde della bandiera italiana cui Pavarotti ha dato tanto lustro in tutto il mondo. Il corteo funebre partirà poi alla volta del cimitero di Montale Rangone dove la salma di Luciano Pavarotti sarà tumulata nella tomba di famiglia accanto alla madre Adele, al padre Fernando e al piccolo Riccardo, il gemello della figlia Alice morto prima di nascere.
Tante le personalità attese oggi per i funerali ci saranno sicuramente il Presidente del Consiglio Romano Prodi e il Vice Premier e Ministro della Cultura Francesco Rutelli. Molti i grandi big della musica attesi a Modena tra gli italiani Zucchero, Ligabue e Laura Pausini, per gli stranieri circola insistentemente il nome di Sting e quello di Bono Vox.
Al funerale parteciperà anche la prima moglie Adua Veroni dalla quale il tenore ha avuto tre figlie
Lorenza, Giuliana e Cristina.
Sono più di 450 i giornalisti accreditati nella sala stampa allestita dal Comune di Modena al piano terra del municipio e arrivano da Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Messico, Georgia, Lituania e da numerosi altri Paesi.
La Farnesina infine rende noto che, a
seguito della scomparsa del Maestro Luciano Pavarotti, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Massimo D’Alema ha disposto, a partire da oggi, giorno delle esequie solenni a Modena, l’apertura di un registro di condoglianze
presso le Rappresentanze Diplomatiche e gli Uffici Consolari.