La Pediatria di Comunità del Distretto Sanitario di Sassuolo ha ripreso le attività a pieno regime, dopo alcuni rallentamenti dovuti alla fase più acuta della pandemia. Nei primi mesi dell’emergenza la scorsa primavera, l’offerta vaccinale ai minorenni non si era comunque mai interrotta, in accordo con le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’esigenza di introdurre ingressi contingentati e garantire i giusti distanziamenti, avevano però imposto di limitare le sedute negli ambulatori dedicati ai bambini della prima infanzia che iniziavano il percorso vaccinale, sospendendo gli inviti diretti ai minori in età prescolare ed agli adolescenti.

A partire dell’autunno, la riorganizzazione e l’ampliamento delle stesse sedute vaccinali hanno consentito di iniziare a recuperare il ritardo accumulato nei mesi più difficili dell’emergenza Covid. In particolare, anche i ragazzi più grandi hanno ripreso a frequentare gli ambulatori della Pediatria di Comunità per la protezione dal papilloma virus e dal meningococco per eseguire i richiami previsti all’inizio dell’adolescenza.

Prosegue, inoltre, da parte del servizio, la tutela dell’infanzia all’interno degli istituti scolastici nel Distretto, attraverso il controllo della diffusione delle comuni malattie infettive ed il supporto fornito al personale della scuola mediante momenti formativi on line e in presenza di bambini affetti da patologia cronica.

La progressiva normalizzazione nell’attività della Pediatria di Comunità consente ora anche di dedicarsi nuovamente alla realizzazione dei progetti formulati per la futura Casa della Salute a ‘Villa Bianchi’ – i lavori del cantiere sono alla fase finale – dove si prevede di attivare percorsi di presa in carico per bambini con cronicità, incontri di educazione alla salute per genitori e formazione sull’emergenza /urgenza per insegnanti.

 

I numeri del servizio

La Pediatria di Comunità del Distretto Sanitario di Sassuolo – la responsabile è la dottoressa Anna Franzelli, Direttore f.f. del Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda Ausl di Modena; mentre la referente per Sassuolo è la dottoressa Chiara Bonvicini – conta circa 20 mila tra bambini e ragazzi minorenni: questo prevede, in base al calendario vaccinale regionale, circa 13 mila chiamate attive all’anno per vaccinazioni obbligatorie e facoltative raccomandate. In particolare, prima dell’emergenza Covid, gli inviti ai minori per vaccinarsi erano circa 1600 al mese, scesi a mille nella fase più grave dell’emergenza la scorsa primavera. Da fine 2020 le chiamate sono risalite a 1500 al mese grazie all’aumento degli ambulatori. Complessivamente le chiamate annuali si attestano a 16 mila circa.

“Se le attività sono tornate a regime, è grazie al grande lavoro di tutta l’equipe della Pediatria di Comunità nei confronti dei minori del Distretto – dichiara la referente per l’area di Sassuolo, Chiara Bonvicini -. Altrettanto fondamentali sono state le indicazioni fornite alle famiglie dai Pediatri di libera scelta, che stanno portando alla normalizzazione della copertura vaccinale”.

Intervista a Chiara Bonvicini, referente Pediatria di Comunità Distretto di Sassuolo