Un’unica sede per la maggior parte degli uffici comunali: Ufficio Tecnico, Sgp, Cultura, Sport, Servizi Sociali e Pubblica Istruzione. Nella prossima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo la Giunta proporrà la delibera che vuole approvare la proposta d’acquisto dell’immobile denominato “Il Diamante” in via Brigata Folgore dalla superficie complessiva di mq. 5.787.
“Specifiche disposizioni di legge – chiarisce il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – impone una razionalizzazione degli spazi pubblici ed è seguendo questa indicazione che la Giunta precedente propose l’acquisto dello stabile di via Alessandrini. Un acquisto che, nel 2019, attraverso il voto del consiglio comunale decidemmo di stoppare perché antieconomico e, da allora, abbiamo lavorato per cercare soluzioni alternative che siamo convinti di aver individuato nel Diamante: un immobile relativamente nuovo e già pronto ad ospitare gli uffici comunali senza alcun bisogno di ristrutturazioni”.
L’Ufficio Tecnico ed Sgp sono attualmente ubicati presso lo stabile “I Quadrati”, immobile pignorato da un istituto di credito nei confronti della società proprietaria che sarà messo in vendita mediante asta pubblica da esperirsi il 25 marzo 2021. “Poiché il contratto di locazione in forza del quale l’Ufficio Tecnico ed SGP attualmente occupano “I Quadrati” non è opponibile alla procedura esecutiva in corso – commenta il Sindaco – saremo costretti a trasferirci entro il 30 aprile prossimo. Ciò in quanto la precedente Giunta sottoscrisse e registrò il suddetto contratto successivamente alla notifica del pignoramento avvenuta in data 27 dicembre 2017”.
Contemporaneamente anche gli uffici del Settore 1 (cultura, Sport, Servizi Sociali e Pubblica Istruzione) attualmente collocati in via Rocca, saranno trasferiti.
“La Giunta precedente – aggiunge il Vicesindaco con delega al Patrimonio Camilla Nizzoli – aveva individuato l’immobile di via Alessandrini come sede unica comunale: un’operazione che tra acquisto e imponente ristrutturazione, dal costo praticamente identico al prezzo dell’immobile, sfiorava i 10.000.000,00 di euro. Decidemmo di fermare il progetto perché antieconomico e non congruo all’uso ed infatti, oggi, siamo pronti a presentare al consiglio comunale la proposta d’acquisto di un immobile che complessivamente costa circa la metà, non necessita di alcun intervento di ristrutturazione tranne alcune piccole attività di adeguamento distributivo ed impiantistico, è pronto per il trasloco ed ha una superficie di circa 1000 mq in più nei quali, oltre agli uffici oggi ai Quadrati, sistemeremo il primo settore e, nello spazio che rimarrà, vedremo quali altri uffici dislocare. Uno stabile che, inoltre, è in posizione strategica: posto all’ingresso della città, servito dal trasporto pubblico e con un’ampia disponibilità di parcheggi, facile da raggiungere e lontano dalla Zona a Traffico Limitato”.