Si avvicina il mese di febbraio tradizionalmente dedicato al Carnevale, ma a Castelnovo Sotto, patria della storica manifestazione, è tutto fermo. Quest’anno, a causa dalle restrizioni imposte dalla pandemia, niente lavoro nei capannoni per la realizzazione dei carri e niente sfilate. Per la prima volta nella storia della manifestazione dal dopoguerra, dunque il Castlein, la figura simbolo della manifestazione, non sarà nella piazza del Paese, per quattro domeniche, ad allietare e scherzare con i presenti.

Pur non potendo ritrovarsi fisicamente, l’associazione Al Castlein e l’amministrazione Comunale hanno deciso di dare ugualmente risalto alla tradizione del Carnevale, che fa parte del Dna della comunità castelnovese e che compie la bellezza di 137 anni nel 2021. Ecco allora che il passaggio delle chiavi della città, che fino all’anno scorso segnava l’inizio ufficiale delle sfilate, avverrà ugualmente e sarà trasmessa sui social network alle 14.30 di domenica 31 gennaio. Saranno presenti il sindaco Francesco Monica, il Castlein, il presidente del Carnevale Mario Marco Mattioli e un rappresentante in costume per ognuna delle scuderie partecipanti

Intanto l’amministrazione comunale lancerà il concorso “Il Carnevale vive nelle immagini”, da svolgersi attraverso la pagina Facebook del Comune. L’idea, rivolta alle famiglie, non solo castelnovesi ma di tutta la provincia, consiste nello spedire fotografie in costume all’indirizzo ufficiostampa@comune.castelnovo-di-sotto.re.it. Ogni immagine dovrà essere corredata di nome, cognome, indirizzo e comune di residenza del partecipante (se singolo) o della famiglia. Una volta raccolto il materiale le immagini verranno pubblicate sul profilo Facebook del Comune per tutto il mese di durata del Carnevale. Al termine del mese di febbraio una giuria composta da amministratori e membri del Castlei deciderà quali saranno le 5 foto più belle. I vincitori riceveranno un attestato e un simpatico barattolo colorato che contiene l’aria di festa del Carnevale castelnovese.

Inoltre anche l’associazione Al Castlein, utilizzerà il proprio profilo Fb per non far sentire troppo la nostalgia delle sfilate: saranno pubblicate foto storiche della kermesse, video tutorial che sveleranno il dietro le quinte nella realizzazione delle maschere e tanti altri consigli per diventare autodidatti del travestimento, un saluto delle scuderie e un filmato con la visita virtuale al museo della Maschera.