«E’ il momento di farci sentire, con una protesta giusta ed educata». Scriveva così su facebook, il ristoratore sassolese Antonio Alfieri. Era già stato tra i promotori dei flash mob che a fine ottobre avevano raccolto in diversi per una protesta silenziosa in piazza Garibaldi.
Alfieri questa volta, attraverso i social, ha creato un hashtag (#ioapro1501) diventato virale, raccogliendo ampi consensi. E raccogliendo attorno alla sua iniziativa centinaia di altri esercenti del settore, messi in ginocchio dalle misure che ne hanno limitato, quando non chiuso, l’attività. «Faremo tutto secondo le regole, ma non possiamo più stare fermi», ha detto ancora, guadagnandosi anche il palcoscenico di RaiDue, che lo ha intervistato all’esterno del suo locale nel corso della trasmissione Ore 14.