Escono dalla comunità di recupero per andare a rapinare il supermercato “CRAI Cicogna” di San Lazzaro di Savena. E’ successo alle 20:30 di ieri, quando l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna ha ricevuto la telefonata di una dipendente del supermercato che chiedeva aiuto per la presenza di due rapinatori a mano armata che erano entrati nel locale. La notizia è stata diramata subito a tutte le pattuglie del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna che in quel momento si trovavano in zona per i consueti servizi di controllo del territorio. Alla vista dei militari che stavano arrivando, i due criminali sono fuggiti a bordo di una Lancia Y che avevano parcheggiato nelle vicinanze del supermercato.
Grazie alla meticolosa direzione della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna che ha coordinato l’inseguimento, i due malviventi in fuga sono stati bloccati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna all’ingresso di una comunità di recupero di Sasso Marconi. L.R., 53enne alla guida e B.L., 31enne, seduto sul sedile del passeggero, entrambi bolognesi, sono finiti in manette per rapina aggravata in concorso. Sottoposti a una perquisizione personale e veicolare, i due rapinatori sono stati trovati in possesso di un sacchetto contenente 1225 euro in contanti, una parrucca, un passamontagna, un sacchetto pieno di fascette di quelle in uso agli elettricisti, un rotolo di nastro adesivo, due pistole scacciacani, tra cui una semiautomatica e una a tamburo, identiche a quelle vere e difficilmente riconoscibili per l’assenza del tappo rosso.
Di fronte all’evidenza dei fatti, i due criminali hanno ammesso di aver rapinato il supermercato “CRAI Cicogna” di San Lazzaro di Savena che avevano raggiunto in sella a uno scooter successivamente abbandonato in zona. Ritrovato dai Carabinieri, il motociclo proveniva da un furto perpetrato il giorno prima a Bologna. Per questo, i due malviventi dovranno rispondere anche di ricettazione in concorso. La perquisizione è proseguita nelle stanze da letto della comunità di recupero dove i due rapinatori alloggiavano. Nella camera di L.R., i militari hanno trovato un casco da moto e un coltello multiuso, mentre nella camera di B.L., sono stati rinvenuti un coltello, un pugnale e due scatole di proiettili per pistole scacciacani. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, L.R. e B.L. sono stati trasferiti in carcere.