Continua l’impegno del Comune di Reggio per arrivare alla realizzazione del campo per l’atletica leggera e del nuovo parco Campovolo. Nei giorni scorsi la giunta ha infatti approvato lo studio di fattibilità per la collocazione di questa importante infrastruttura sportiva nell’area verde a sud dell’aeroporto, dove già ha sede la pista di avviamento al ciclismo dedicata a Giannetto Cimurri e dove, come previsto dal Masterplan del nuovo Parco Campovolo, nei prossimi anni si insedieranno altre funzioni di carattere sportivo. Il tutto in un contesto ad alta valenza ambientale ed ecologica dove dare vita a una vera e propria cittadella dello sport immersa nel verde, a servizio della città e direttamente collegata con il campus universitario del San Lazzaro.
Lo studio approvato ha confermato l’opportunità di spostare le discipline legate all’atletica dallo storico campo Camparada presso la piscina di via Melato, dove non sono possibili ampliamenti e risulta antieconomica la riqualificazione della pista esistente, presso un’area con migliori caratteristiche ambientali, paesaggistiche e di accessibilità quale appunto quella del Campovolo.
“L’impegno dell’Amministrazione per un parco dello sport darà risposte a storiche discipline che da anni attendevano nuovi impianti e doterà l’area nord di un patrimonio di infrastrutture per l’educazione, lo sport e la socialità di cui beneficerà l’intera città – dice il sindaco Luca Vecchi – In particolare la nuova pista di atletica sorgerà in un luogo che ne permetterà una fruizione più ampia, con eventi sportivi a carattere regionale e nazionale”.
“Quella del Campovolo è zona della città dove si vanno concentrando e aumenteranno nei prossimi anni le dotazioni legate sia allo sport, come la vicina area sportiva di via Agosti, sia al tempo libero, come l’Arena Campovolo – dice il vicesindaco e assessore alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli – In quest’area inoltre, per contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici verrà creato un vero e proprio bosco di 780mila metri quadrati, a potenziamento di quello esistente, con la piantumazione di 25mila nuovi alberi per la compensazione, ogni anno, di oltre 2.200 tonnellate di CO2. Nascerà quindi un grande polmone verde, a nord della città, a servizio del Campus Universitario e dei quartieri densamente abitati di Santa Croce, della zona Ssazione e dell’Ospizio”.
L’intervento, per un investimento di 4,1 milioni di euro, permetterà alla città e alla provincia di avere a disposizione un moderno impianto per le attività sportive connesse all’atletica leggera, inserito in un nuovo parco verde, come ulteriore investimento per la creazione di un polo sportivo, ricreativo ed ambientale di riferimento a livello regionale e nazionale.
Nello specifico, la dotazione impiantistica della nuova infrastruttura, prevede la realizzazione di una pista di atletica costituita da un anello conforme agli standard CONI con 8 corsie, al cui interno saranno presenti le aree attrezzate per le discipline di lancio e salto; un’area esterna all’anello per le attività di riscaldamento e corse campestri; una tribuna da 1000 posti sovrastante un’area coperta per l’atletica indoor.
Verranno inoltre realizzati servizi accessori all’attività sportiva quali spogliatoi – quattro spogliatoi modulabili in funzione di diversi utilizzi e della possibilità di ospitare eventi sportivi a livello nazionale e uno spogliatoio per gli arbitri – un’infermeria, magazzini e un locale ufficio, un piccolo punto ristoro e un’area parcheggio per gli atleti e per il pubblico.
I prossimi passaggi prevedono: la pubblicazione del bando per i servizi di progettazione e direzione lavori entro il mese di gennaio; l’approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi entro il primo semestre del prossimo anno; l’appalto dei lavori entro la fine dell’anno e il completamento degli stessi entro il primo semestre del 2023.
Dal punto di vista dell’accessibilità, l’impianto sarà facilmente raggiungibile da viale del Partigiano e dalla nuova rotatoria che vi sarà a breve realizzata e da via Marro, la strada che corre lungo la linea ferroviaria, a cui sarà affiancata una ciclopedonale collegata con l’area del parco dell’Innovazione e la stazione ferroviaria da un lato e col campus San Lazzaro dall’altra.