Un cofanetto gastronomico per festeggiare il Natale riscoprendo la qualità del cibo fatto in casa e donando un pasto caldo a chi vive in povertà, soprattutto ora che l’emergenza sanitaria ha fatto aumentare le difficoltà. Antoniano e l’azienda specializzata in prodotti biologici Alce Nero lanciano il dono solidale “Buono come il pane”: una speciale confezione regalo che include un pacco di farina di grano duro Cappelli biologica e dieci ricette per riscoprire il piacere di preparare il pane firmate dai celebri chef e pasticcieri Matteo Aloe, Giuseppe Boccuzzi, Matteo Calzolari, Gino Fabbri e Simone Salvini.

Il regalo solidale può essere prenotato sia dalle aziende, come speciale dono benefico per i propri clienti, dipendenti e fornitori, sia dai singoli cittadini. In particolare, le aziende possono prenotare il cofanetto inviando una mail all’indirizzo impresasolidale@antoniano.it, mentre i singoli cittadini potranno richiedere il regalo solidale attraverso il sito internet di Alce Nero a partire dalla seconda settimana di novembre.

Il ricavato sarà destinato ai progetti di Antoniano in favore dei più fragili e, in particolare, alle famiglie in difficoltà di cui Antoniano si prende cura, ai bambini con fragilità seguiti dal centro terapeutico Antoniano Insieme e alla mensa francescana “Padre Ernesto” di Bologna, che, in questo periodo di emergenza Covid-19 ha dovuto fronteggiare un importante aumento delle richieste di aiuto. Le persone servite ogni giorno dalla mensa sono infatti passate dalle 130 prima dell’epidemia alle 150 attuali, con una crescita del 15% che testimonia quanto l’emergenza sanitaria stia avendo ripercussioni importanti sulle persone più in difficoltà.

Antoniano e Alce Nero collaborano da anni per progetti finalizzati al sostegno di chi vive in condizioni di povertà e di disagio e, in questo periodo così difficile, hanno attivato nuove iniziative per intensificare il sostegno nei confronti dei più fragili. Alce Nero, in particolare, ha aderito al “Fondo Emergenza” attivato da Antoniano per fronteggiare l’aumento delle richieste di aiuto e donato prodotti alimentari alle famiglie in difficoltà seguite dalla realtà francescana.