Riparte “Scandiano Aiuta”, un servizio messo in campo dal Comune di Scandiano insieme a Protezione Civile, Croce Rossa Italiana e Scout per proteggere le persone più a rischio di contagio da Coronavirus, portando loro a casa la spesa alimentare.

“Si tratta di una forma di attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, già sperimentata durante il lockdown primaverile, e un ulteriore invito a restare il più possibile nelle nostre case fino a quando l’emergenza non sarà finita – ha spiegato il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti – per la quale ringraziamo anzitutto le associazioni che si sono rese disponibili con volontari adulti”.

“In primavera abbiamo avuto ottimi riscontri su questo servizio, registrando moltissime richieste – ha sottolineato invece il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Elisa Davoli -, pertanto abbiamo ritenuto corretto replicare l’impianto, con l’obiettivo di non esporre i nostri anziani e le nostre persone fragili a inutili rischi”.

COME FUNZIONA

Da Mercoledì 4 novembre anziani, persone fragili e sole di tutto il Comune, potranno telefonare al numero 0522-764321 dal martedì al sabato dalle 10 alle 12, martedì. Si potrà far richiesta anche tramite mail all’indirizzo scandianoaiuta@comune.scandiano.re.it.

Alla persona che risponderà al telefono, messa a disposizione del Comune per questo servizio, sarà sufficiente dettare le proprie generalità, il proprio indirizzo e la lista della spesa, scegliendo tra una lista precompilata di generi di prima necessità (pane, pasta, acqua, frutta e verdura confezionata…) e attendere che un volontario delle associazioni coinvolte vada a ritirare la spesa per poi portarla a domicilio. A quel punto, solo all’esibizione dello scontrino, il fruitore del servizio potrà pagare al volontario la spesa solo in contanti.

I volontari delle associazioni avranno un tesserino identificativo timbrato dal Comune.

Il servizio riguarda esclusivamente i generi alimentari e resterà attivo fino a quando lo saranno le restrizioni e le misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Per quanto riguarda la spesa farmaceutica, essa andrà sempre concordata con il proprio medico di base che potrà anche disporre la consegna a domicilio dei medicinali se necessario.