Una rete assistenziale sempre più ampia e vicina ai bisogni del cittadino. Rafforza il suo servizio il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) di Vignola e lo fa mettendo a disposizione nuovi spazi all’interno della sede distrettuale in via Libertà 799. Si tratta, in particolare, di due ambulatori e una segreteria per l’accoglienza, a cui si aggiunge l’ambulatorio già attivo presso la Casa della Salute di Spilamberto. I locali sono stati presentati e inaugurati venerdì 2 ottobre, con un evento formativo nel rispetto delle misure anticovid.

Per raccontare la realtà del CDCD di Vignola e i progetti in fase di sviluppo sono intervenuti la Direttrice del Distretto Sanitario di Vignola, Maria Pia Biondi; il Direttore dell’Unità operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda Usl di Modena, Andrea Fabbo; il Responsabile del CDCD di Vignola, dottor Davide Zaccherini;  il Responsabile Area Servizi dell’ASP Unione Terre di Castelli, Eugenia Picchioni, che ha presentato l’esperienza dei Meeting Center durante il lockdown; e l’associazione ‘Per non sentirsi soli’ con il presidente Ivano Baldini. Presente anche il sindaco di Vignola, Emilia Muratori.

Oltre ai nuovi spazi, il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze beneficerà di un potenziamento dell’equipe di lavoro che riguarderà sia il personale medico geriatra che il personale infermieristico ed una neuropsicologa. La nuova organizzazione permetterà al CDCD di diventare a libero accesso previo contatto telefonico, così come previsto dalle misure di prevenzione del contagio.

Il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze di Vignola fa parte dell’Unità Operativa Complessa a valenza provinciale e svolge attività ambulatoriale, visite domiciliari, visite psicologiche e neuropsicologiche, consulenze nelle case residenza anziani e in Ospedale. Fondamentale la collaborazione con i Medici di Medicina Generale per la diagnosi precoce, la comunicazione al malato e al familiare, la condivisione del percorso terapeutico che prevede sia terapie farmacologiche che non farmacologiche ed il supporto nei confronti del malato, dei parenti e, in particolare, dei caregiver.

“Il CDCD rappresenta un nodo fondamentale nella rete di servizi sanitari e socio-sanitari per le persone affette da demenza e per i loro familiari – dichiara la Direttrice del Distretto Sanitario di Vignola, Maria Pia Biondi -. Era necessario rinforzare il personale delle diverse discipline che devono lavorare in equipe mettendo a loro disposizione nuovi locali. Confido molto anche sull’inserimento della figura infermieristica a fianco dei geriatri per migliorare il contatto con le famiglie e facilitare l’accesso al Centro”.

“Sul Distretto di Vignola la prevalenza di demenza è di 1500 casi con 340 nuovi casi ogni anno – spiega il Direttore dell’UOC Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda Usl di Modena, Andrea Fabbo -. La riorganizzazione ci permette di rispondere ad una richiesta in aumento di gestione e presa in carico di anziani con disturbi cognitivi e comportamentali in supporto ai medici di medicina generale”.

“Questo ampliamento rappresenta un significativo potenziamento per un servizio particolarmente importante per la comunità – spiega il sindaco di Vignola, Emilia Muratori -. Purtroppo sono sempre di più anche nel nostro distretto le persone che soffrono di patologie dementigene. Poter contare sulla maggior presenza di professionisti, geriatra ed infermiere, insieme a spazi più adeguati è perciò un importante passo avanti di cui ringraziamo l’Azienda sanitaria e tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento dell’obiettivo”.

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(foto, da sin.: Sabrina Venturelli, infermiera; Andrea Fabbo, Direttore dell’Unità operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda Usl di Modena; Maria Pia Biondi, Direttore del Distretto sanitario di Vignola; Emilia Muratori, Sindaco di Vignola; Davide Zaccherini, Responsabile del CDCD di Vignola)