Sono 5481 i reggiani che la mattina dello scorso venerdì 25 settembre hanno scelto la mobilità sostenibile per accedere al centro storico. In occasione della Settimana europea della Mobilità i volontari di Tuttinbici-Fiab hanno monitorato dalle 7.30 alle 11.30 gli ingressi all’esagono attraverso i varchi di piazza Tricolore (porta San Pietro), via Dante, via Roma, via Nobili, viale Allegri, via Franchetti, piazza Duca d’Aosta (porta Santo Stefano), via Guasco, piazzale Fiume, piazza Diaz (porta Castello), via Tiziano (viale Simonazzi), via Tiepolo.
Dei 5481 accessi sostenibili, 103 sono avvenuti su bicicletta elettrica, 63 in monopattino mentre i restanti su bicicletta tradizionale. Si tratta di dati significativi, che registrano un incremento rispetto ai monitoraggi degli anni precedenti (erano stati 5127 gli accessi del 2018, 3586 nel 2019) e quindi una maggiore propensione alla mobilità leggera e sostenibile per gli spostamenti quotidiani. Al contempo emerge l’utilizzo non più sporadico di mezzi elettrici quali biciclette a pedalata assistita e monopattini.
“I dati ci dicono ancora una volta che la bicicletta è un mezzo amato dai reggiani e strategico per gli spostamenti di breve e media lunghezza – dice l’assessore alla Mobilità Carlotta Bonvicini – Si tratta di un motivo in più per continuare a investire sulla manutenzione delle ciclabili esistenti e per ampliare la rete”.
Nell’ambito della Settimana europea della Mobilità, Reggio ha inoltre partecipato al Giretto d’Italia 2020, la competizione organizzata da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility per promuovere la ciclabilità a livello urbano, classificandosi terza nel panorama italiano dopo Pesaro e Piacenza. La nostra città è salita sul podio rispetto agli spostamenti effettuati in bicicletta o con l’utilizzo di altri mezzi di micromobilità elettrica (monopattini, e-bike, motorini elettrici) per recarsi sul posto di lavoro o di studio.