Anche quest’anno potrà verificarsi, da parte di Terna-Rete Elettrica Nazionale Spa, la richiesta alle aziende italiane distributrici di effettuare distacchi programmati di energia elettrica per far fronte alle emergenze dovute a consumi troppo elevati, prevalentemente dovuti all’ampio utilizzo di impianti di condizionamento.
Terna, infatti, ha anche l’incarico di garantire la sicurezza della rete elettrica sul territorio nazionale e deve assicurare che non si verifichino condizioni di rischio, che portino ad interruzioni incontrollate, più vaste e prolungate.
Rispettando le indicazioni di Terna, Hera Modena ha predisposto un piano di emergenza a più livelli che sarà applicato solo in caso di richiesta.
Il piano prevede cinque differenti livelli di applicazione, secondo il grado di criticità riscontrato sulla rete elettrica, ed interruzioni di energia a turno, secondo un programma prestabilito. Sono escluse le utenze di primaria importanza, come ospedali e ferrovie.
I clienti possono essere interessati da distacchi della durata di 90 minuti al massimo, in una fascia oraria compresa tra le 9 e le 18.
Qualora si verifichi l’esigenza di procedere ai distacchi, Terna comunica ad Hera lo stato di preallerta entro le 15 del giorno precedente. Segue una conferma o revoca entro le 19 dello stesso giorno. Una prima informazione di preallarme viene diffusa agli organi di informazione.
Il giorno dopo Terna potrebbe imporre ad Hera, con un anticipo di almeno 30 minuti, l’ordine di distacco, a meno che non si normalizzino le condizioni di criticità, in questo caso Terna comunicherebbe il cessato allarme.
Se lo stato di allarme, invece, è confermato i cittadini sono avvertiti tramite gli organi locali d’informazione. Solo in caso di grave emergenza Terna può richiedere l’applicazione del piano senza alcun preavviso. Hera Modena, in questo frangente, dovrebbe attivare i distacchi al massimo 30 minuti dal momento della richiesta.
Anche per altri 18 comuni modenesi in cui Hera Modena gestisce il servizio elettrico esiste un piano di emergenza nel caso di richiesta, da parte di Terna, di effettuare distacchi programmati di energia elettrica per far fronte alle emergenze dovute a consumi troppo elevati.
Per i circa 80.000 clienti dei comuni di Castelnuovo Rangone, Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Montecreto, Montese, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Sestola, Spilamberto, Vignola e Zocca il piano prevede differenti livelli di applicazione, secondo il grado di criticità eventualmente riscontrato sulla rete elettrica.
I clienti possono essere interessati da distacchi sempre della durata di 90 minuti al massimo, in una fascia oraria compresa tra le 9 e le 19,30.
Anche in questo caso, solo qualora si verifichi l’esigenza di procedere ai distacchi, Terna comunica ad Hera lo stato di preallerta entro le 15 del giorno precedente. Segue una conferma, oppure una revoca entro le 19 dello stesso giorno. Una prima informazione di preallarme viene diffusa agli organi di informazione.
Il giorno dopo Terna potrebbe imporre ad Hera, con un anticipo di almeno 30 minuti, l’ordine di distacco, a meno che non si normalizzino le condizioni di criticità, in questo caso Terna comunicherebbe il cessato allarme.
Se lo stato di allarme, invece, è confermato i cittadini sono avvertiti tramite gli organi locali d’informazione. Solo in caso di grave emergenza Terna può richiedere l’applicazione del piano senza alcun preavviso. Hera Modena, allora, dovrebbe attivare i distacchi a mezz’ora al massimo dal momento della richiesta.
I clienti dei comuni interessati possono ottenere ulteriori informazioni consultando il sito di Hera Modena (sotto ‘piano antiblackout’), oppure telefonando al numero verde 800.999.500.