L’Amministrazione comunale di Carpi parteciperà anche quest’anno alle commemorazioni della strage di Bologna, nella quale perse la vita anche il carpigiano Umberto “Tino” Lugli, di 38 anni.
Domenica 2 agosto, 40° anniversario dell’attentato fascista alla stazione ferroviaria, una delegazione del Comune, con il gonfalone della città, sarà in piazza Maggiore dove è in programma la celebrazione ufficiale; contemporaneamente, nel cimitero di Carpi, saranno deposti fiori sulla tomba di Tino Lugli.
La strage avvenne alle 10:25 di sabato 2 agosto 1980: una carica esplosiva collocata nella sala d’aspetto di 2a classe fece crollare un’intera ala dell’edificio, provocando 85 morti e 200 feriti, di varie nazionalità: molti degli italiani erano emiliano-romagnoli, fra i quali Lugli e la sua fidanzata, Carla Gozzi, 36 anni, di Concordia – lui gestiva un negozio di merceria a Carpi con il fratello, lei era impiegata in un maglificio, e stavano aspettando il treno per andare in vacanza alle Tremiti.
Quest’anno la cerimonia, organizzata come sempre dalla “Associazione Familiari Vittime della strage del 2 agosto” e dal “Comitato di solidarietà alle vittime delle stragi”, a causa dell’emergenza sanitaria si tiene eccezionalmente in piazza Maggiore e non davanti alla stazione, come succedeva dal 1981.