Un dipendente del cimitero di Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, avrebbe venduto ai parenti di un’anziana donna deceduta una lapide tolta dalla tomba di un defunto riesumato.

I familiari del defunto si sono accorti che la lastra di granito rosa, che prima della riesumazione copriva la tomba del loro congiunto, era ricomparsa su un’altra sepoltura e per questo hanno presentato una segnalazione ai carabinieri.
Nei confronti dell’uomo, che ha 40 anni, si indaga per l’ipotesi di abuso d’ufficio.