Il “Mac’è!” riapre martedì 16 giugno, per la gioia dei grandi: letteralmente, in quanto le norme non consentono ancora l’accesso ai minori, per i quali proseguiranno le attività singole o a piccoli gruppi nei parchi e nelle piazze, proposte dagli “Educatori di strada”. Il Centro di aggregazione giovanile di via De Amicis, chiuso dall’8 marzo per l’emergenza Covid-19, riaprirà i battenti cinque giorni a settimana, mattino e pomeriggio, compresa la domenica. Oltre a essere riservata a maturandi e universitari, la riapertura ha anche un’altra limitazione, sempre per prevenire la diffusione del virus: rimangono infatti vietate attività quali giochi da tavolo, concerti e spettacoli, laboratori, sale prove, calciobalilla.
Spiegano gli operatori: «L’Assessorato alle Politiche giovanili e il “Tavolo Vez” (Tavolo Giovani) hanno ritenuto di mettere comunque a disposizione questo bellissimo spazio ai giovani carpigiani, anche solo per ritrovare un luogo tranquillo e attrezzato dove preparare la maturità o la sessione estiva di esami universitari. Questo in accordo con il gestore, “Le Macchine Celibi”, che durante l’emergenza ha dimostrato grande spirito di adattamento, creando e gestendo da remoto vari servizi on line».
Pertanto al “Mac’è!” sarà possibile studiare in un ambiente climatizzato, beneficiando della rete wi-fi gratuita, su postazioni singole o di coppia (fruibili appaiati per congiunti o parenti, sfalsati per gli altri) prenotabili da casa o direttamente in sede, fino a esaurimento posti. E nel cortile interno sarà piacevole concedersi una pausa, bevendo un caffè o una tisana e magari sgranchirsi un po’ facendo due tiri a ping pong (che è invece un’attività consentita).
Questi gli orari: dal martedì al venerdì 10:00-12:30 e 16:30-19:30; la domenica 16:30-19:30.
Tecnici e funzionari comunali stanno poi lavorando alla riammissione dei minorenni o ad altre iniziative quali proiezioni all’aperto ed eventi aggregativi, esigenza emersa dal “Tavolo Vez”, gruppo di co-progettazione dello Spazio Giovani, cui partecipano numerose associazioni del territorio.
Gli “Educatori di Strada”, intanto, già dalla riapertura dei parchi sono attivi sul territorio, principalmente per monitorare i luoghi di ritrovo informale dei ragazzi e fornire supporto e informazioni sulle misure comportamentali e di igiene pubblica anti Covid. Ma oltre a offrire, ai ragazzi che interagiscono, mascherine e gel mani, stanno organizzando una vera e propria sfida tra i parchi e le piazze di Carpi, fatta di giochi di abilità e rompicapi su temi ambientali, con cui si possono vincere gadget e ingressi in piscina. Tutte attività svolte rigorosamente a congrua distanza e nel rispetto delle disposizioni; i minori (dagli 11 anni) possono partecipare a giochi e iniziative se un genitore sottoscrive il patto di responsabilità reciproca (modulo fornito dagli educatori o reperibile sul Web).