-Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Sassuolo ha proceduto alla denuncia, in stato di libertà, di due donne nomadi, residenti nel comune di Modena, rispettivamente di anni 41 e 19, poiché resesi responsabili del reato di furto con destrezza perpetrato in danno di una esercente del centro cittadino venerdì scorso 5 giugno.
Le due donne, con al seguito un bimbo in carrozzina, dopo essersi introdotte in un negozio di abbigliamento del centro storico, avevano sottratto alcune magliette del valore complessivo di 62 €. Mentre la ragazza distraeva l’esercente, la donna più matura ha sottratto gli indumenti; la negoziante si è accorta dell’ammanco, subito dopo che le due donne si erano allontanate dal negozio e disperse tra la folla della giornata di mercato.
Sulla base degli elementi descrittivi forniti dall’esercente derubata e a seguito di un certosino lavoro di raccolta ed incrocio di dati, attinti dalle risultanze dei servizi COVID 19 esperiti nei giorni precedenti al furto e confrontati con i transiti veicolari registrati dal sistema dei varchi posti all’ingresso del territorio, il nucleo di Polizia Giudiziaria è riuscito a risalire all’identità delle due persone che, come detto, risiedono nel comune di Modena e che con molta probabilità, in ragione dei numerosi transiti censiti anche in giornate diverse da quelle del furto, possono essersi rese responsabili di analoghe condotte, su cui sono in corso le verifiche del caso.
“Fenomeni di questo tipo – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – non sono assolutamente nuovi e l’istituzione del nucleo di Polizia Giudiziaria, in seno alla Municipale, punta anche a mettere un freno a chi, da fuori territorio, arriva in città solamente per delinquere. Un ringraziamento particolare agli agenti ed al Comandante, per un’attività investigativa che, sono certo, darà ulteriori e positivi risultati”.