E’ tutto pronto, a Scandiano, per la partenza dei centri estivi sul territorio comunale. Centri estivi che riguardano bambini dai 3 ai 13 anni e che partiranno il prossimo 15 giugno in molte location sparse sul territorio.
Un impegno a cui l’amministrazione comunale, attraverso una delibera approvata nei giorni scorsi in giunta, ha contribuito anche con un extrasforzo di 40mila euro che andranno ad abbattere ulteriormente le tariffe per le famiglie.
I contributi, alternativi ai fondi del progetto conciliazione vita lavoro, arrivano fino a € 50,00 settimanali, per la fascia 3/6 anni, leggermente inferiori per gli alunni delle primarie e secondarie. Nelle ipotesi dell’amministrazione, potrebbero raggiungere nelle diverse declinazioni circa 600 famiglie.
Il Comune ha anche approvato un protocollo con le Cooperative Sociali, Enti di Promozione Sociale, Associazioni Sportive, privati che norma in modo preciso l’intera organizzazione dei Centri Estivi ed integra le linee guida emanate dalla Regione Emilia Romagna prevedendo la messa a disposizione gratuita di spazi scolastici, di arredi ed attrezzature, oltre ad assumere un ruolo di raccordo di secondo livello sul territorio per reindirizzare le domande in esubero.
La stessa amministrazione, in questa fase delicata, ha proposto per gli iscritti alla scuola infanzia comunale ed ai nati dell’anno 2017 dei Nidi d’Infanzia un proprio Centro Estivo di quattro settimane, gestito tramite insegnanti ed educatrici dipendenti comunali, rivolto ad un massimo di 35 iscritti, 7 gruppi da 5 bambini , con un unico educatore.
Il Centro Estivo funzionerà dal lunedì al venerdì , con orario 7.30/13.30 e le famiglie potranno optare per l’iscrizione alle prime due settimane, dal 15 al 26 giugno o in alternativa alle due successive dal 29 giugno al 10 luglio. Anche queste famiglie potranno optare fra i contributi comunali o del fondo di conciliazione vita e lavoro che, per l’anno 2020, pone come unico limite un tetto massimo settimanale di € 112,00 ed un limite complessivo di € 336,00 a famiglia.
Tutte le altre possibilità di centri estivi sul territorio sono disponibili sul sito web dell’amministrazione comunale.
“In attesa della definizione della quota parte delle risorse nazionali destinate al Comune di Scandiano – ha dichiarato l’assessore alle politiche educative Elisa Davoli – abbiamo deciso questo stanziamento per rispondere all’urgenza di definire con precisione le agevolazioni per le famiglie, che sono certamente le prime ad essere state penalizzate dall’emergenza. In questo modo siamo nella possibilità di assicurare lo svolgimento dei centri estivi in sicurezza e a costi molto ragionevoli”.
“Crediamo – ha aggiunto il sindaco Matteo Nasciuti – che a fronte delle difficoltà oggettive che le famiglie hanno manifestato nella gestione dei figli a seguito dell’emergenza Covid-19, soprattutto nella fascia di età 3/11 anni, sia opportuno sostenere e facilitare la realizzazione sul territorio del maggior numero possibile di Centri Estivi con una serie mirata di interventi”.
Per i più piccoli, e per altre situazioni specifiche, il Comune ha lanciato nei giorni scorsi lo sportello babysitter, in collaborazione con la cooperativa sociale Pangea, in cui si facilita l’incontro tra famiglie e collaboratrici domestiche formate e selezionate.