Il progetto G.E.M.M. “Governance Empowerment Mediterranean Model” finanziato dal programma MED-PACT vuole contribuire alla creazione di un network tra le città di media dimensione dell’area mediterranea per favorire un appropriato e proficuo scambio di esperienze relative alle strategie di sviluppo urbano sostenibile tra gli amministratori di queste località, oltre a rinforzare strumenti di buona governance relativi a politiche istituzionali, amministrative e fiscali nei paesi del Mediterraneo e associati al progetto.
Il valore aggiunto del progetto sarà proprio la durata a lungo termine della rete di rapporti che verranno attivati attraverso i gemellaggi, l’implementazione di casi di buona governance, l’attivazione di corsi diretti ai funzionari dei paesi meda coinvolti.
Lo sviluppo e l’implementazione di un planning di micro attività permetterà ai funzionari degli enti coinvolti di lavorare assieme e di valorizzare le risorse interne a loro disposizione per raggiungere un obiettivo realizzabile, ripetibile ed esportabile.
“Un’azione – sottolinea Graziano Pattuzzi Sindaco di Sassuolo – che non si ferma alla riqualificazione urbana ma va oltre: sono previsti, infatti, progetti pilota attivati dalla Provincia di Salerno, da quella di Potenza e da quella di Cagliari sui temi della promozione delle risorse territoriali, sullo sviluppo locale, sul turismo sostenibile; sulla gestione del mercato del lavoro, attraverso un osservatorio del mondo del lavoro con particolare attenzione ai soggetti svantaggiati che cercano un inserimento lavorativo, sulla trasferibilità di un modello di trasporto e mobilità sostenibile. In sostanza: le esperienze di tutti i paesi partner del progetto vanno anche nella direzione di aiutare le situazioni più svantaggiate affinché siano in grado di creare le condizioni indispensabili a mantenere la forza lavoro sul proprio territorio, evitando così quella migrazione a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni”.
Le Province di Cagliari, Potenza, Salerno, Siracusa e l’Associazione Tecla, infatti, hanno preso parte , in qualità di partner, al Seminario di Apertura del progetto “Governance Empowerment Mediterranean Model (G.E.M.M.)”.
Il progetto GEMM riunisce un’ampia partnership composta da 18 tra comuni, province e associazioni di Enti Locali provenienti da Israele, Giordania, Libano, Marocco e Turchia per la riva sud del Mediterraneo e dall’Italia per la riva nord.
Il progetto si propone, nello specifico, di migliorare la capacità di governance del territorio da parte dei comuni Meda coinvolti nel progetto e favorire lo scambio di esperienze Nord-Sud al fine di fronteggiare in maniera congiunta le sfide comuni e, più in generale, di contribuire alla reciproca conoscenza tra culture e società diverse ma legate da secoli di storia e destino comune al centro del quale si colloca lo spazio fisico e ideale del Mediterraneo.
Il miglioramento nella capacità di dialogo con i propri territori e con la società civile da parte dei comuni Meda sono al centro delle azioni di trasferimento metodologico svolte dagli enti pubblici italiani partner portatori di buone pratiche nell’ambito dello sviluppo locale sostenibile e del recupero delle zone industriali dismesse, del trasporto urbano sostenibile, del miglioramento dell’incrocio domanda/offerta sul mercato del lavoro e della valorizzazione del patrimonio storico e architettonico urbano per il rilancio economico. Relativamente a tali tematiche, nei territori Meda, verranno realizzati studi di fattibilità e progetti pilota.
Un’azione specifica, volta ad assicurare la sostenibilità del progetto, sarà dedicata alla creazione di una rete Sud-Sud e Sud-Nord di Enti Locali. Tale rete verrà attivata a metà progetto e sarà utilizzata sia per la disseminazione il più ampia possibile delle metodologie sperimentate nel corso dei progetti piloti sia per la realizzazione di future iniziative finalizzate alla realizzazione degli obiettivi della Conferenza Euro-Mediterranea di Barcellona.
La formalizzazione della rete avverrà nel corso della Conferenza finale in Marocco nel 2009.