Da oggi, lunedì 27 aprile, è possibile presentare le domande di iscrizione o di trasferimento ai nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2020/2021. Il bando resta aperto fino a mercoledì 20 maggio 2020.

Nella consapevolezza che la situazione di emergenza sanitaria in corso potrebbe avere degli effetti anche sull’organizzazione dei servizi per il prossimo anno educativo, i tempi tecnici di elaborazione delle graduatorie di accesso ai nidi impongono all’Amministrazione comunale di pubblicare comunque il bando per la raccolta delle domande. Questo, come ogni anno, consentirà di avere in tempi utili il quadro della domanda di nido e di dare risposta alle famiglie.

Il Comune di Bologna informa preventivamente le famiglie interessate che, a seconda dell’evoluzione della situazione sanitaria, l’impianto descritto nel bando di iscrizione potrebbe subire delle modifiche, sia nella modalità di funzionamento dei servizi educativi sia per quanto riguarda le convenzioni con i gestori privati, che potrebbero essere oggetto di revisione. Sarà cura dell’Amministrazione comunale comunicare tempestivamente alle famiglie dei nuovi iscritti, così come a quelle dei bambini già frequentanti, le eventuali nuove modalità organizzative del servizio.

“In questo periodo di evoluzione dell’emergenza sanitaria e del perdurare della sospensione delle attività educative e scolastiche, comprendo l’apprensione con cui le famiglie bolognesi che hanno figli o che devono iscrivere i propri piccoli ai nidi d’infanzia guardano al futuro, perché è la stessa apprensione che abbiamo noi amministratori – afferma l’assessora alla Scuola Susanna Zaccaria – Siamo vicini a queste famiglie e posso garantire che la nostra attenzione su questo fronte è massima. Attendendo i provvedimenti futuri, ci prepariamo per essere pronti a partire e la pubblicazione del bando nidi va proprio in questa direzione”.

Durante il periodo di apertura del bando, in caso di necessità, è possibile avere indicazioni e supporti specifici per le iscrizioni online presso gli Uffici scuola di Quartiere. L’elenco degli Uffici scuola è consultabile nell’opuscolo informativo sul bando.

Dopo le iscrizioni, tutte le comunicazioni relative all’esito della graduatoria verranno inviate unicamente tramite email agli indirizzi comunicati al momento dell’iscrizione.

Come iscriversi

L’iscrizione sarà possibile esclusivamente in modalità online sul pagina web dedicata.

Possono iscriversi i bambini nati dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019 per le classi di età piccoli, medi e grandi; bambini nati dall’1 gennaio 2020 al 31 maggio 2020 per la classe di età lattanti. Per i bambini non ancora nati entro la scadenza del bando, ma la cui nascita è prevista entro il 31 maggio 2020, la domanda, da presentare comunque entro la scadenza del bando, sarà validata solo con la nascita del bambino entro il 31 maggio 2020, che dovrà essere tempestivamente comunicata al Quartiere di residenza.

È possibile presentare domanda di iscrizione esclusivamente per bambini residenti nel Comune di Bologna con almeno un genitore o tutore, esercente la responsabilità genitoriale, anch’esso residente insieme al bambino nel Comune di Bologna. Altre tipologie di “residenza” sono indicate nel bando.

Saranno accolte con riserva le domande di coloro che dichiarano la volontà di presentare la richiesta di residenza nel Comune di Bologna: la residenza dovrà essere acquisita entro il 31 agosto 2020 e sarà verificata d’ufficio ai fini dell’elaborazione di ciascuna graduatoria.

Uno dei criteri di ordinamento delle domande per la formulazione delle graduatorie di accesso al servizio è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) della famiglia. I Centri di Assistenza Fiscale (CAF) sono attivi per il rilascio dell’ISEE, ma è possibile anche presentare la dichiarazione, in via telematica, direttamente collegandosi al sito web www.inps.it, utilizzando anche la DSU precompilata con le modalità previste dalla normativa vigente. È necessario che i genitori specifichino che la richiesta è finalizzata all’iscrizione ai nidi d’infanzia. Lo stesso indicatore ISEE è necessario anche per chi sceglierà di fare domanda di contributo per frequentare un nido d’infanzia convenzionato.

Obbligo vaccinale

La legge 119/2017 prevede che l’assolvimento dell’obbligo vaccinale sia requisito di accesso ai nidi d’infanzia. Per semplificare le verifiche sugli adempimenti vaccinali, il Comune di Bologna si avvale della possibilità di scambio delle informazioni con le Aziende sanitarie, prevista dalla legge. Pertanto non viene richiesta alcuna documentazione al momento dell’iscrizione al nido d’infanzia, fermo restando che, nei casi in cui l’Ausl comunicherà che la situazione vaccinale non è regolare, verrà richiesto direttamente ai genitori di rendere idonea dichiarazione o di presentare documentazione attestante di avere adempiuto agli obblighi vaccinali. In ogni caso, nel rispetto della normativa, il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale o la mancata presentazione della documentazione idonea ai sensi di legge, nel caso in cui questa venisse richiesta per mancanza di informazioni presenti nell’anagrafe vaccinale, comporterà la decadenza dell’iscrizione.
Tutte le informazioni utili in tema di vaccinazioni obbligatorie sono reperibili nella pagina dedicata sul sito web di Ausl Bologna.

I Poli per l’infanzia

Novità dall’anno educativo e scolastico 2020/2021 i Poli per l’infanzia, strutture comunali che accolgono in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambini fino a sei anni di età. Tali sperimentazioni prevedono l’applicazione di un criterio di precedenza nell’accesso alla scuola d’infanzia, che assicura su richiesta dei genitori, la permanenza dei bambini provenienti dal nido del medesimo polo per l’intero ciclo. I Poli sono:

  1. Nido “Il Cavallino a dondolo” – Scuola d’infanzia “Al Cinema!” (gestiti dalla Fondazione Gualandi);
  2. Nido “Tovaglie” – Scuola d’Infanzia “Il Padiglione”;
  3. Nidi “Cavina”/”Bruco Rosa” – Scuole d’Infanzia “Dozza”/”Dall’Olio”;
  4. Sezione primavera “Bacchi”/”Gabelli” – Scuole d’infanzia “Bacchi”/”Gabelli”.

Piccoli Gruppi Educativi, sezioni primavera e nidi privati convenzionati

Per l’anno educativo 2020/2021 sono 33 i nidi privati convenzionati con il Comune di Bologna che mettono a disposizione delle famiglie 670 posti applicando tariffe mensili agevolate grazie a una integrazione della retta da parte del Comune di Bologna (131 posti in più rispetto all’anno educativo 2019/2020) che varia da 200 a 640 euro in base all’ISEE. L’iscrizione ai nidi in questione avviene contattando direttamente il nido scelto, che potrà accogliere le domande fino a concorrenza dei posti messi a disposizione con la convenzione.

Per l’anno educativo 2020/2021 il nuovo sistema di convenzioni interessa anche i 18 Piccoli Gruppi Educativi (PGE) e le 9 sezioni primavera, che portano all’offerta complessiva 961 posti: anche in questi servizi viene introdotto il sistema della retta agevolata, già in uso per i nidi privati convenzionati, più immediato e trasparente per le famiglie. Le famiglie iscritte su un posto convenzionato a un PGE potranno usufruire di tariffe agevolate, grazie a una integrazione della retta da parte del Comune, da 200 a 450 euro al mese in base all’ISEE. Per le sezioni primavera l’integrazione va da 130 a 350 euro mensili in base all’ISEE.

Novità di quest’anno: le famiglie potranno beneficiare delle rette agevolate nei servizi convenzionati semplicemente presentando l’ISEE al Quartiere di residenza nelle modalità indicate nel bando, non è dunque più necessaria l’apposita domanda.

Per dare opportunità a tutte le famiglie di iscrivere i propri bambini al nido non sono ammesse doppie iscrizioni al nido comunale e al nido privato, PGE o sezione primavera convenzionati. In particolare, la verifica dell’avvenuta iscrizione a un servizio privato convenzionato con tariffa agevolata determina la decadenza della domanda al nido comunale, che non sarà dunque inserita in graduatoria. Nel caso la domanda sia già inserita in graduatoria e permanga in lista d’attesa, sarà invece considerata rinunciataria.