ADMO Emilia-Romagna sa quanto sia importante spezzare il muro della solitudine nella malattia e ha deciso di dare il suo piccolo contributo nella battaglia contro il Coronavirus; si è conclusa la consegna dei tablet donati da ADMO che permetteranno ai pazienti Covid19 isolati di comunicare con coloro che, con preoccupazione e speranza, li aspettano a casa.
“Abbiamo terminato la consegna dei 20 tablet ai Reparti Covid19 presso l’ Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena, l’Ospedale Infermi di Rimini e l’Ospedale Umberto I di Lugo. Oltre ad essere utilizzati per mettere in contatto i pazienti con i propri cari, in particolar modo le persone anziane, a Modena verranno utilizzati da parte del medico specializzato ad effettuare i controlli dei pazienti in quarantena a domicilio. Speriamo davvero siano di aiuto e conforto”.
Queste le parole della Presidente ADMO ER e ADMO Federazione Italiana Rita Malavolta che spiega: “Da sempre ADMO Emilia-Romagna è vicina a tutte le persone colpite da patologie oncoematologiche obbligate a vivere le proprie giornate in Ospedale lontani dai loro affetti, ed è proprio da questa dolorosa esperienza di isolamento e solitudine che contraddistingue il lungo periodo di cura e trapianto di midollo osseo di coloro che sono colpiti da patologie del sangue, come per esempio la leucemia, che ADMO Emilia-Romagna ha deciso di unirsi alla battaglia contro il Coronavirus cercando di alleviare il periodo di degenza delle tante persone ricoverate”.
Il progetto è stato subito apprezzato e supportato dalla Regione Emilia-Romagna, in particolare dal Commissario regionale per l’emergenza dott. Sergio Venturi e dai Direttori degli Ospedali destinatari.