Ci sono i selfie e i video di modenesi che aderiscono alla campagna #iorestoacasa, ovviamente con l’hashtag, e c’è il consiglio di Sandrone in dialetto. Ma ci sono pure i filmati sulla ginnastica da svolgere davanti al tablet e le carrellate fotografiche di pietanze cucinate, dischi ascoltati e libri letti nelle case della città. Le nuove forme di comunità passano anche dai canali social del Comune di Modena: oltre a trasmettere l’impegno a rimanere nella propria abitazione nel rispetto delle prescrizioni sul Coronavirus, le piattaforme 2.0 costituiscono un luogo di riferimento e di ritrovo per tanti cittadini che online interagiscono costruendo una comunità sempre più interconnessa e “concreta”. Una piazza virtuale che diventa reale.

Nella fase di emergenza sanitaria l’impegno digitale dell’Amministrazione comunale sviluppa le potenzialità di collegamento tra persone grazie alle funzionalità dei social network, Facebook in primo luogo, ma non solo. E crescono i numeri: negli ultimi 28 giorni, rispetto ai 28 precedenti, le visualizzazioni di video sulla pagina Facebook “Città di Modena” sono quasi raddoppiate, con un aumento del 91% (154.642), i commenti sono saliti del 41% (519) e le condivisioni del 63% (2.282), così come sono quasi 800 i nuovi follower di questi giorni che hanno portato a superare i 62 mila utenti che seguono la pagina. Si tratta di cifre, in particolare quelle riferite all’engagement, ovvero i commenti e le condivisioni, che attestano il ruolo “sociale” di questo strumento sempre più capace di mettere in relazione le persone tra loro e con l’Amministrazione.

Il palinsesto di “Città di Modena” (facebook.com/cittadimodena e instagram.com/cittadimodena) è stato rivisto e ampliato in considerazione dalla maggiore richiesta di materiali per informare e intrattenere il pubblico a casa: l’Ufficio comunicazione, che gestisce il servizio, ha creato nuove rubriche riproponendo video che esaltano i punti di interesse della comunità – cibo, arte, belcanto, motorvalley – e in parallelo sono coinvolti diversi settori dell’Amministrazione e soggetti della città per costruire contenuti che accompagnino le persone.

L’esperimento più significativo è la raccolta di video #iorestoacasa con i contributi di modenesi che, nel rispetto di decreti e ordinanze, sono rimasti a casa, appunto, dedicandosi a diverse attività: dalla musica alla cucina, dalle pulizie alla lettura. Il filmato, pubblicato sui canali social network di “Città di Modena” nei primi giorni dell’emergenza, è andato in onda anche su RaiNews24.

Sempre osservando l’hashtag #iorestoacasa, cresce il numero di cittadini che raccontano le attività domestiche con scatti che vengono “postati” online sui profili dell’Amministrazione rappresentando uno spaccato dell’impegno quotidiano nei giorni del Covid-19. E un modo per sviluppare forme di relazione e di dialogo, pur se a distanza.

È stata avviata inoltre una rubrica, con cadenza bisettimanale, dedicata all’attività fisica da svolgere nelle abitazioni per sopperire all’assenza di palestre e passeggiate; e presto inizierà un progetto in collaborazione con attori della compagnia di Ert per le letture in streaming di autori legati a Modena come Ugo Cornia, Paolo Nori ed Edmondo Berselli.

Infine, grande riscontro sulla pagina Facebook è ottenuto dai video proposti. Tra quelli più cliccati, oltre al discorso di Sandrone, compaiono alcuni pezzi ormai d’antologia, come l’emozionante timelapse di Modenapark, il filmato sulla storia delle Figurine Panini e i contenuti di marketing territoriale prodotti dall’ufficio comunicazione: A day in Modena, Modena art of Food e Modena many reasons one city.