Fondi per il sostegno alle attività agricole e agli allevamenti nelle zone montane e semplificazioni per l’assegnazione dei carburanti agricoli. La Giunta regionale ha approvato un bando del Programma di Sviluppo Rurale che prevede indennità compensative a favore delle aziende agricole e zootecniche che operano in aree di montagna sottoposte a svantaggi e ricadute negative sull’attività produttiva. Il bando, relativo all’operazione 13.1 “Pagamenti compensativi per le zone montane” mette a disposizione 12,6 milioni di euro.
Inoltre, per garantire l’erogazione delle agevolazioni per i carburanti delle macchine agricole sono state concordate con i centri di assistenza agricola (CAA) procedure semplificate di assegnazione provvisoria che evitano ai titolari delle aziende di doversi recare agli sportelli per fare le pratiche e ritirare il libretto.
“Con lo stanziamento di 12,6 milioni di euro – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- intendiamo compensare i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende che operano in contesti ambientali difficili e contrastare l’abbandono delle zone di montagna, dove l’agricoltura svolge un fondamentale servizio anche di prevenzione del dissesto idrogeologico e di tutela della biodiversità, a favore dell’intera collettività. Dopo il confronto con le rappresentanze agricole nella consulta del 13 marzo scorso, abbiamo voluto procedere celermente con il bando, nonostante le restrizioni agli spostamenti e al lavoro negli uffici legate al coronavirus, perché non venga a mancare il sostegno alle aziende delle zone svantaggiate in questa fase di emergenza. Anche per questo sono state attivate modalità semplificate e on-line per la presentazione delle domande che possono quindi essere caricate da remoto”.
Una analoga procedura semplificata è stata adottata, dopo un tavolo tecnico con i centri di assistenza agricola (CAA), anche per l’assegnazione dei carburanti agricoli agevolati superando così l’impossibilità, data dall’emergenza Covid, di recarsi agli uffici per ritirare i libretti.
Saranno i CAA stessi, in forza del mandato ricevuto dalle aziende, a presentare in maniera semplificata un elenco di tutte le aziende che possiedono i requisiti, chiedendo per esse l’assegnazione in via provvisoria di carburante agevolato per un importo pari al 50% di quello utilizzato nel 2019 al netto delle rimanenze finali. Tale procedura è prevista anche per chi opera in conto terzi. Gli stessi centri di assistenza agricola potranno poi scaricare dal sistema informativo il libretto necessario per recarsi al distributore di carburante e consegnarlo all’agricoltore.
“Grazie alle procedure di lavoro agile attivate non ci fermiamo- chiude Mammi- e siamo più che mai a fianco delle imprese”.
Il bando
Si tratta della sesta annualità di attuazione della Misura 13 del Psr, Piano di sviluppo rurale 2014-2020, dall’inizio del periodo di programmazione. Le risorse stanziate complessivamente nel corso dei sei anni sfiorano i 90 milioni di euro.
A differenza delle annualità precedenti, nel 2020 l’approvazione dell’avviso per le “zone montane” (Tipo di operazione 13.1.01) non è concomitante con l’attivazione dell’analogo bando per le altre zone svantaggiate diverse da quelle montane (Tipo di operazione 13.2) perché, per quest’ultimo, si attende l’approvazione delle nuove delimitazioni territoriali che saranno disposte dalla normativa comunitaria.
Il bando 13.1.01 prevede l’erogazione di un premio base di 125 euro per ettaro di superficie agricola per anno. È previsto poi un meccanismo di riduzione progressiva del contributo (cosiddetta modulazione) in base all’estensione della superficie agricola dichiarata. Sopra i 50 ettari il premio non è corrisposto.
Le domande del bando devono essere compilate, secondo modalità definite da Agrea e pubblicate sul sito dell’agenzia regionale, e possono essere presentate entro il 15 maggio 2020.