Al fianco della Garc e dei suoi lavoratori, per tutelare l’azienda e preservare la continuità di reddito dei dipendenti. “La scelta di autosospendere la propria attività- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la decisione della ditta di Carpi dove si è registrato il primo caso di contagio da Coronavirus nella provincia di Modena, legato al focolaio lombardo, e dove altri dipendenti sono destinati all’isolamento a scopo precauzionale- dimostra grande senso di responsabilità verso la comunità e le proprie maestranze. Stiamo affrontando una situazione molto complessa e la collaborazione che può venire in queste circostanze da parte dei soggetti coinvolti, loro malgrado, è molto importante. Ancora ieri sera ho avuto modo di esprimere alla proprietà la solidarietà e la vicinanza della Regione a tutto il personale, assicurando loro che non saranno soli”.
“Garc- prosegue Bonaccini- è un’azienda importante del territorio e non solo deve continuare a vivere, ma è essenziale che possa riprendere la propria attività non appena ce ne saranno le condizioni. Per questo è essenziale preservarne l’integrità, così come la continuità del reddito dei lavoratori”.
Come noto, “abbiano già posto al Governo la necessità di approntare tempestivamente interventi normativi e finanziari che permettano di gestire situazioni simili e di altra natura a sostegno di imprese e lavoratori. Già oggi, nella quotidiana videoconferenza con il premier Conte, rinnoverò la richiesta che ho avanzato ieri a nome delle Regioni, anche a partire da un caso emblematico come quello di Garc”.
“In queste ore- ricorda poi Bonaccini- siamo peraltro in contatto con il Comune di Carpi e le autorità territoriali competenti per valutare le misure e i provvedimenti necessari e conseguenti sul piano della prevenzione”.