I Carabinieri hanno denunciato tre italiani, un 38enne incensurato e un 52enne con precedenti di polizia per truffa, e un 50enne per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
Il più giovane è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio per aver truffato un 39enne italiano durante una compravendita telematica di una “Ceramica di Caltagirone”, oggetto che aveva messo in vendita al prezzo di 150 euro, in un sito internet di annunci vari. Nonostante sia ancora incensurato, il 38enne potrebbe vedersi arrivare una “pioggia” di denunce analoghe perché, durante le indagini, i militari hanno scoperto che la sua carta prepagata è satura di pagamenti recenti provenienti da tutta Italia.
Il 52enne è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Minerbio per aver truffato una 90enne durante la compravendita di una vecchia automobile (Lancia Y) che l’anziana aveva messo in vendita perché non utilizzava più. Alla vista del 52enne, gentile, elegante e con tre assegni in mano del valore di 1.700 euro, l’anziana automobilista ha accettato la somma e ha venduto il veicolo, ma dopo qualche giorno si è accorta che i tre assegni erano scoperti.
Il 50enne, invece, dovrà rispondere di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, perché qualche sera fa si è messo ad ascoltare la musica techno a tutto volume all’interno del suo appartamento condominiale di un paesino della Bassa bolognese, costringendo i Carabinieri della Stazione di Malalbergo a intervenire, su richiesta dei vicini di casa. All’arrivo dei militari, la musica era talmente alta che il 50enne non era neanche in grado di sentire il citofono. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, i Carabinieri sono riusciti a farsi sentire togliendo la corrente dal contatore esterno. Alla vista dei militari, il 50enne si è scusato, cercando di giustificarsi dalla necessità di ascoltare la musica techno perché soffre d’insonnia.