manetteUna 62enne residente nel mantovano ma di fatto domiciliato a Reggiolo, che doveva scontare una pena pari a 2 mesi e 15 giorni di reclusione, è stato arrestato dai carabinieri che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo di cumulo pene emesso dall’Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica, essendo divenute esecutive due sentenze di condanna per i reati di furto aggravato commesso in provincia di Mantova ai danni di un’azienda nel giugno del 2015 e per sottrazione di cose sottoposte a sequestro commesso nel dicembre 2011 a Fabbrico.
Dall’altra mattina un 62enne pregiudicato residente ad Acquanegra sul Chiese, in provincia di Mantova, ma di fatto domiciliato a Reggiolo si trova ristretto presso la casa circondariale di Reggio Emilia dove è stato condotto dai carabinieri della stazione di Reggiolo che l’hanno tratto in arresto dando esecuzione al provvedimento restrittivo in premessa, che dispone l’espiazione della pena in regime di detenzione carceraria. Il provvedimento restrittivo spiccato a carico del 62enne, già noto anche agli stessi carabinieri di Reggiolo, riguarda due distinte sentenze di condanna per fatti verificatisi negli anni 2015 e 2011. Nel giungo del 2015 era stato denunciato dai carabinieri di Viadana per il furto di contante da un distributore di bevande, mentre nel dicembre del 2011, avendo utilizzato un auto già sequestrata per mancanza della copertura assicurativa, era stato denunciato dai carabinieri di Fabbrico per sottrazione di cose sottoposte a sequestro.