All’atto dei controlli ha dichiarato essere un turista alloggiato nel modenese e che avrebbe fatto rientro nel suo paese tra qualche giorno. Dichiarazioni mendaci, quelle riferite per evitare i controlli, che sono state subito smentite dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. I militari, infatti, nel corso degli accertamenti oltre a scoprire che l’uomo era stato residente a Reggio Emilia dal 2009, venendo cancellato dalle liste nel 2012 per irreperibilità accertata, verificavano che nel capoluogo reggiano, pur non essendo più residente di fatto, viveva stabilmente risultando aver preso una abitazione in affitto.
Proprio in questa abitazione l’uomo è risultato detenere, ai fini di spaccio, oltre mezzo etto di marijuana e tutto l’armamentario propedeutico allo spaccio, tra cui bilancino di precisione intriso di marijuana, una macchina sottovuoto per confezionare le dosi e un rotolo di cellophane. Per questo motivo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia arrestavano un 32enne disoccupato rumeno, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Lo stesso questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.