La collettiva che aprirà le porte giovedì 13 febbraio allo Splash Museum è un incontro fra artisti di diverse correnti e modi di rapportarsi all’arte che si esprimono sul concetto di Mostro. Non un mostro qualsiasi, ma quello che ci troviamo dentro e che spesso abbiamo paura di affrontare perché non abbiamo strumenti. Rappresentarli attraverso l’arte è un modo per sublimarla, e nello stesso tempo affrontarla.

Gli artisti, che provengono da varie città d’Italia sono circa 50 e si sono espressi con la pittura, la scultura e la fotografia, lo Splash sarà invaso da Mostri del Nostro Tempo ogni angolo della scuola S.G.Bosco si troverà un mostro che spia. La Collettiva  è il risultato di una collaborazione fra Lo Splash Museum, l’Associazione Artistica INarte, L’Artificio nuovo circolo degli artisti di Reggio Emilia che insieme hanno ridato vita ad una esperienza già fatta a Guastalla nel 2011. La mostra ebbe gran successo di pubblico e i bambini erano affascinati dai mostri che incontravano in un posto magico come una chiesa diroccata.

Oggi la mostra ha una nuova veste e ha invitato moltissimi artisti, di certo il risultato sarà MOSTRUOSO. Nei prossimi giorni partirà un concorso per bambini e ragazzi sempre sul concetto del mostro.

La mostra a cura di Tina de Falco, Daniele Lunghini, Nero Levrini, Lucio Braglia.

Grafica di Luca Scacchetti.

La mostra sarà aperta fino al 13 marzo e potranno visitarli grandi e piccoli previa prenotazione scrivendo. MOIC82800@istruzione.it