Epilessia, sensibilizzare nei confronti della malattia e informare sulle cure possibili è l’obiettivo della Giornata celebrativa che si svolgerà in tutto il mondo lunedì 10 febbraio. Per l’occasione la fontana davanti al Teatro Valli e i Ponti di Calatrava di Reggio Emilia saranno illuminati di viola come molti altri monumenti in tutta Italia. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale.
Con lo scopo di diffondere la conoscenza dell’epilessia, smantellare i pregiudizi che la circondano e colmare le lacune sugli interventi da effettuare nel caso si assista a una crisi epilettica, lunedì 10 febbraio alle ore 20.30 si svolgerà un incontro aperto alla cittadinanza con il patrocinio del Comune di Castelnovo Ne’ Monti e dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia nella nuova sede della Pubblica Assistenza Croce Verde del comune montano dal titolo “Vivere con l’epilessia”.
Nell’ambito dell’appuntamento si insegneranno le prassi di primo aiuto in caso di crisi epilettica con l’intento pratico di preparare ad affrontare l’imprevisto. Si porrà inoltre l’attenzione sull’accesso alle cure e sugli strumenti di integrazione sociale volti a consentire alle persone che sono affette da epilessia di non sentirsi respinte dalla società (ambiente scolastico, di lavoro, luoghi pubblici), ma integrate. “Obiettivo primario del nostro lavoro e dell’evento divulgativo che si è organizzato – sottolinea la dottoressa Romana Rizzi, coordinatrice Lice ( Lega Italiana Contro l’Epilessia) Emilia Romagna e responsabile del centro epilessia della Neurologia Asmn – è che tutti i nostri pazienti, adulti o bambini, possano vivere con serenità il loro quotidiano: l’attività didattica, lavorativa e ricreativa e i rapporti con i propri compagni, insegnanti, colleghi e amici”. Alla serata parteciperanno in qualità di relatori il presidente della Croce Verde di Castelnovo Ne’ Monti-Vetto Iacopo Fiorentini, il dottor Matteo Pugnaghi dell’ambulatorio epilessia di Castelnovo Né Monti e Scandiano e la dottoressa Romana Rizzi (foto).
L’Epilessia è tra le patologie neurologiche più diffuse ed è riconosciuta come malattia sociale dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): nei Paesi industrializzati interessa 1 persona su 100. In Europa si stima che circa 6 milioni di persone vivano la patologia in fase attiva: con crisi persistenti oppure sotto trattamento, in Italia si parla di 500mila persone, di cui circa 34mila in Emilia Romagna e 4mila200 a Reggio Emilia vale a dire 7,9 persone ogni 1000. Secondo i dati dell’Osservatorio regionale aggiornati al 31 12 2018 si calcola che nella nostra provincia siano attesi ogni anno circa 245 nuovi casi di epilessia. Per la popolazione sotto i 15 anni invece il dato sale a 542.