Martedì 11 febbraio, ore 21.00 al Teatro “F. Tagliavini” di Novellara ospite della prima serata Paolo Paci – scrittore “4810: mito e attualità del Monte Bianco”.
“Il Bianco. Sembra la montagna più conosciuta di tutte, ma più la si frequenta più si ammanta di mistero: un luogo pieno di angoli nascosti e promesse di avventure, come il secretaire di un bisnonno dai cui cassetti escano sempre nuovi reperti dal profumo antico. Dalla Brenva al Montenvers, dai Grands Charmoz all’Aiguille de Bionnassay, dalle Grandes Jorasses al Mont Dolent, quanto cammino, quante storie, quanti scenari sorprendenti. Quanta vita.” Tratto da “4810. Il Monte Bianco, le sue storie, i suoi segreti” Paolo Paci
Paolo Paci, giornalista e scrittore, è nato nel 1959. Specializzato in viaggi e alpinismo, ha pubblicato oltre venti volumi tra guide, manuali sportivi, libri fotografici, racconti di viaggio e narrativa. Tra i suoi ultimi titoli, “Nel vento e nel ghiaccio” (Sperling & Kupfer), dedicato al Cervino, “Caporetto andata e ritorno” (Corbaccio), viaggio sui luoghi della prima guerra mondiale, “4810” (Corbaccio, premio Bancarella Sport 2019), sulla storia e attualità del Monte Bianco. In pubblicazione nel 2020, “L’orco, il monaco e la vergine” (Corbaccio), viaggio nell’Oberland Bernese, e il romanzo “L’ora più fredda” (Solferino), storia di una formazione alpinistica. Vive con la moglie, una gatta, una tartaruga e figli in numero variabile tra Milano e Finale Ligure, dove si dedica alle sue passioni: scrittura, cucina, giardinaggio. E montagna, naturalmente. Paci inizia la carriera giornalistica nel 1983, scrivendo di viaggi, arte, gastronomia, culture alpine. Vive in prima persona l’evoluzione delle riviste di turismo, scrivendo reportage per diverse testate italiane (principalmente Bell’Italia, Bell’Europa, L’Espresso) e soprattutto per la rivista Weekend Viaggi, di cui è a lungo caporedattore. Come alpinista ripete molti itinerari classici su roccia e ghiaccio delle Alpi. Pubblica manuali di alpinismo, articoli e racconti sulle maggiori testate alpinistiche italiane. Nel 2002 contribuisce alla nascita di Viaggiesapori. Nei suoi libri, Paolo Paci scrittore inaugura uno stile di racconto di viaggio fortemente personalizzato dove l’introspezione spesso prevale sull’esperienza geografica.