“Stefano Bonaccini è stato rieletto presidente della Regione Emilia-Romagna, premiato da una consultazione democratica, che permette ai cittadini di esprimersi in piena legalità e nell’alveo costituzionale, come non si può dire di un governo che ormai non rispecchia più lo scenario politico e partitico nazionale. Ci congratuliamo con Bonaccini. E rileviamo al contempo l’ampia rappresentatività, nella nuova opposizione assembleare , di Lega e Fratelli d’Italia. Se ne tenga conto , nel corso del mandato, perché i voti del centrodestra rappresentano quasi la metà della volontà e del consenso popolare in regione”: così Tullia Bevilacqua, segretario generale regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, commentando il voto del 26 gennaio.
“Alla vigilia della consultazione, nel pieno di una schermaglia elettorale tra le due coalizioni, ci eravamo appellati al senso di responsabilità che sempre deve ispirare chi assurge a incarichi legislativi, potere di cui dispongono gli eletti in Regione Emilia-Romagna. Come sindacato avevamo auspicato una maggiore sensibilità sociale, che consentisse ai nuovi amministratori di risolvere i problemi che ogni giorno devono affrontare cittadini, studenti , lavoratori e imprese della nostra regione. Ed anche oggi, a 24 ore dal voto, ribadiamo che è sacro l’impegno che devono assumere gli eletti verso l’intera popolazione della nostra terra e chiediamo loro che rivolgano un’attenzione particolare soprattutto nei confronti dei giovani , delle donne e dei pensionati che sono le categorie maggiormente colpite dal disagio sociale in cui versa il Paese”.
“Come sindacato garantiamo che lavoreremo al fianco del presidente Bonaccini , a partire dal tavolo comune del Patto per il lavoro, affinché si consolidino sempre più i primati e le eccellenze emiliano romagnole, che guadagnino nel mondo lo spazio che meritano i nostri migliori comparti produttivi, nell’auspicio che la futura giunta e la nuova maggioranza dell’assemblea legislativa regionale concretizzino le promesse fatte in campagna elettorale e che la nostra terra sia l’approdo naturale delle aziende che intendono investire per coniugare sviluppo e tutela ambientale e nel rispetto dei diritti. Per l’Ugl non ci sono scorciatoie: lavoro e salute restano la priorità nella lista delle problematiche da affrontare, e su questo terremo sempre la massima attenzione”: conclude il segretario generale regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, Tullia Bevilacqua.