Il racconto di una vita. Di un prima e di un dopo che non sembrano appartenere alla stessa persona: questa l’essenza del monologo di e con Roberto De Ruvo, che andrà in scena sabato 21 dicembre al Nuovo Teatro San Prospero di Reggio Emilia.
«Per molto tempo sono rimasto fermo» – racconta Roberto che oggi è formatore, animatore e cantastorie – «fermo dentro qualcosa che credevo fosse ciò che desideravo. Ma continuavo a lamentarmi: “no, così non può andare”, “gli altri non mi capiscono”, “ho sbagliato tutto”, continuavo a rimbalzare e tornare indietro» –  prosegue – «ad un certo punto mi son fermato, sono sceso dalla macchina della vita, ho fatto un giro e ho iniziato ad osservare, a vedere dove mi trovavo e ho capito chi non volevo essere: è stato proprio lì che ho scoperto la bellezza di buttarmi».

Con un passato di balbuzie che lo limita in alcune scelte, Roberto si ritrova immerso in una esistenza che non gli appartiene del tutto. Poi la svolta. Qualcosa dentro di lui cambia ed è come svegliarsi da un torpore che lo ha tenuto ingabbiato per una vita.

Al centro dello spettacolo ci sono i Sogni: sogni che si infrangono, sogni che si accantonano, sogni che non si vogliono guardare. Fino al momento in cui la verità chiede il conto e squarcia il velo di Maya, inducendo a creare il cambiamento e soprattutto a credere nei propri sogni.

In principio è stato una Babyparking…quello che seguirà è la trasformazione interiore che nasce dal desiderio di liberarsi dalle proprie paure e limitazioni, per permettere alla propria luce di risplendere.

Info e prenotazioni: 0522 439346 | biglietteria@teatrosanprospero.it