“La maggioranza modifica il regolamento per l’assegnazione delle sedi alle associazioni senza convocare la consulta delle associazioni.
In un consiglio che doveva incoronare il lavoro congiunto di minoranza e maggioranza attuale per il raggiungimento dell’obiettivo del teatro Carani, agli applausi reciproci è seguita una nota stonata” – afferma in una nota il Gruppo PD.
“Il regolamento della concessione delle sedi delle associazioni, infatti, è stato approvato senza che il regolamento sia stato presentato agli interessati, diretti destinatari del provvedimento. A nulla è servita la discussione sugli emendamenti presentati dal Partito Democratico, che avevano l’obiettivo di facilitare la vita delle associazioni che condividono una stessa sede (emendamenti in gran parte respinti).
Esiste l’organo della Consulta, che non é stato interpellato né prima, nè in fase di modifica, né per la necessaria valutazione poi.
A fronte di questa evidente mancanza di interesse, nonostante sia stato richiesto il rinvio della trattazione da parte del gruppo PD per un passaggio con le dirette interessate, si è proceduto all’approvazione a suon di maggioranza”.
“Rimaniamo ancora una volta stupiti della scarsa disponibilità al confronto nel caso di un tema così importante. Le associazioni sono animate da cittadini che volontariamente e gratuitamente dedicano alla collettività una parte importante del proprio tempo. La mancanza di ascolto nei loro confronti – conclude il Gruppo consigliare Pd – é un pessimo segnale”.
(immagine d’archivio)