Ecco i nomi di chi salverà il Carani. Li ha consegnati al consiglio comunale il Notaio Antonio Nicolini ed il sindaco Gian Francesco Menani ne ha dato lettura, in rigoroso ordine alfabetico, prima che un lungo applauso salutasse i benefattori che acquisteranno lo storico teatro, chiuso da tempo perché inagibile, e ne cureranno la ristrutturazione per poi donarlo al Comune. Iter cominciato con la Giunta Pistoni, che giunge al traguardo in coda ad una serata che il Primo Cittadino ha definito storica. Quella che restituisce il Carani alla città grazie all’impegno di quanti seguono, e riportiamo.
Famiglia Borelli Angelo, Famiglia Borelli Claudia, Famiglia Chiletti Ivano, Famiglie Debbia Emanuele – Poggi Antonio, Famiglia Ferrari Giancarlo, Famiglia Guazzi Gino, Famiglie Ligabue Ivanno – Benedetti Virginio, Fondazione Lucchese Giovanni, Famiglia Messori Nando, Famiglia Monti Enrico, Famiglia Mussini Cirillo, Fratelli Mussini Davide e Mussini Alfredo, Famiglia Mussini Giorgio, Famiglie Mussini Giuliano e Mussini Andrea, Famiglia Mussini Luca, Famiglia Pifferi William, Famiglia Pirazzoli Claudio, Famiglia Silingardi Giorgio e Anna, Famiglia Sirotti Fermo, Famiglia Sirotti Luciano, Famiglia Sghedoni Romano, Famiglia Stefani Alessandra, Famiglia Stefani Fabrizia, Famiglia Stefani Franco.
La Fondazione di Modena, già Fondazione Cassa di Risparmio, condividendo con entusiasmo il progetto, ha assicurato la sua partecipazione. Si rammenta che tutta la cittadinanza potrà contribuire ed essere parte del progetto come Sostenitore o come Amico della Fondazione; l’auspicio dei promotori e dei fondatori è quello della massima partecipazione dei sassolesi all’iniziativa; già ad oggi sono state raccolte una ventina di adesioni a partecipare come socio Sostenitore.