Un ampio triage, 7 ambulatori, 4 aree di attesa, 6 letti di Osservazione Breve Intensiva monitorati a distanza. E’, in sintesi, il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bentivoglio, realizzato in 15 mesi, che si estende per 1.490 metri quadrati, oltre 500 in più del precedente. Un investimento complessivo pari a 4 milioni e 245 mila euro, finanziati per 3 milioni e 400 mila euro dallo Stato e dalla Regione Emilia Romagna e per i restanti 845 mila euro dall’Azienda Usl di Bologna.
Il Pronto Soccorso di Bentivoglio, antisismico, è dotato dei più avanzati requisiti strutturali necessari per la cura e l’assistenza dei pazienti in tutti i vari gradi dell’urgenza e dell’emergenza, in linea con le recenti indicazioni regionali. Una realtà importante nella rete degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna e, nello specifico, in quella dell’emergenza, organizzata secondo il modello Hub e Spoke, particolarmente efficace nelle patologie tempo-dipendenti (trauma grave, ictus cerebrale ed infarto cardiaco) dove è fondamentale inviare il paziente nel centro Hub (Ospedale Maggiore) per le cure più avanzate.
Il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bentivoglio è stato inaugurato oggi, 27 novembre, alla vigilia della sua effettiva attivazione prevista entro il mese di dicembre.
A tagliare il nastro, assieme a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, Giuliano Barigazzi, Presidente CTSS Metropolitana di Bologna, Nicola Binetti, Direttore Emergenza Territoriale Azienda Usl di Bologna, Maria Cristina Cocchi, Direttore del Distretto Pianura Est Ausl Bologna, Erika Ferranti, Sindaco di Bentivoglio, Giovanni Gordini, Direttore del Dipartimento Emergenza Azienda Usl di Bologna, Francesca Novaco, Direttore Generale ff Azienda Usl di Bologna.
“Il Pronto Soccorso rappresenta, per un territorio e la sua comunità, ben più della struttura a cui fare riferimento in caso di emergenza: è il luogo che spesso incide maggiormente nell’idea che il cittadino si fa di quell’ospedale, e più in generale dell’assistenza sanitaria che riceve” sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “La struttura che inauguriamo oggi è la dimostrazione tangibile di ciò che abbiamo previsto nel Piano regionale per i nuovi Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna, un progetto ad hoc per migliorarne sempre più l’accessibilità e ridurre i tempi di attesa: spazi ampi, che garantiscano ai pazienti privacy e comfort e funzionalità agli operatori, tecnologie e attrezzature d’avanguardia, collegamenti rapidi con le diverse unità operative, i più avanzati requisiti per la cura e l’assistenza nei vari gradi dell’urgenza e dell’emergenza; e, giusto riconoscerlo, la giusta attenzione all’aspetto estetico e di sostenibilità ambientale”.
I numeri
Con 38 mila accessi registrati nel 2018 il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bentivoglio è, per volumi di attività, secondo solo al Maggiore tra i pronto soccorso degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna.
Dei 38 mila accessi, il 17% sono codici di media e alta gravità (1% codici rossi e 16% codici gialli), l’83% di bassa gravità (70% codici verdi e 13% codici gialli). L’87.5% dei 38 mila cittadini è stato dimesso entro 6 ore dall’accesso (media regionale 85%).
Il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bentivoglio
ll nuovo Pronto Soccorso di Bentivoglio, una struttura realizzata ad hoc, collocata in modo da garantire collegamenti rapidi con le diverse unità operative presenti in Ospedale (Chirurgia, Terapia intensiva, Neonatologia, Medicina, Geriatria, Stroke care, Cardiologia e UTIC, Radiologia), a tutto vantaggio della tempestività ed efficacia dei diversi percorsi di cura e di assistenza. Un percorso FAST, inoltre, è assicurato per i reparti di Ostetricia e Ginecologia, e gli ambulatori di Otorinolaringoiatria, Ortopedia e Oculistica.
Le principali novità comprendono
• una camera calda con due rampe per l’ingresso e l’uscita delle ambulanze e per i cittadini che arrivano con i propri mezzi. La camera calda può contenere fino a 4 mezzi contemporaneamente
• un’ampia area triage con 3 infermieri per i 3 diversi triage presenti: triage barellati, triage adulti e triage pediatrico. Presente, inoltre, un retro-triage attrezzato con 3 barelle
• 4 aree di attesa dedicate, rispettivamente ai pazienti in barella (6 postazioni), a coloro che possono camminare (40 posti a sedere), ai pazienti pediatrici (6 posti a sedere), a quelli ortopedici (8 posti a sedere più 4 postazioni per la barella)
• 7 ambulatori, 1 dei quali dedicato all’emergenza più complessa (shock room), 1 ai pazienti pediatrici e 1 ai pazienti ortopedici
• 1 sala gessi
• 6 posti letto, monitorati a distanza, dedicati all’Osservazione Breve Intensiva (OBI)
• locali di supporto all’attività (depositi, servizi igienici per il pubblico e il personale, locali tecnologici).
Comfort per i pazienti e funzionalità per gli operatori, sono i criteri che hanno guidato la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso. Finiture e materiali compongono un ambiente confortevole, igienico, sicuro e di semplice fruibilità e manutenzione. Particolare cura è stata posta nella scelta dei colori e delle luci, per una dimensione visiva rilassante e rassicurante, e dell’impianto di climatizzazione di elevato comfort termico ed efficienza energetica. In particolare, gli impianti di trattamento dell’aria sono alimentati da macchine termiche in linea con le più attuali indicazioni in tema di politiche energetiche ed ambientali. Il recupero termico ottenuto da queste macchine consente, inoltre, la produzione dell’acqua calda sanitaria per il soddisfacimento del fabbisogno dell’intera struttura.
Le tecnologie biomediche
L’investimento tecnologico è finalizzato ad assicurare una rapida presa in carico, monitoraggio e valutazione clinica dei pazienti.
Nell’area di Osservazione Breve Intensiva sono presenti 6 postazioni per monitorare i parametri vitali dei pazienti. 5 sistemi telemetrici, inoltre, permettono il controllo dei parametri cardiaci, nei pazienti con possibilità di camminare, nell’intera area del Pronto Soccorso.
Il Pronto Soccorso è dotato, inoltre, di 5 ventilatori polmonari e di 1 ecografo di ultima generazione, destinato alla ecografia in urgenza.
In tutti gli ambulatori sono presenti lampade scialitiche ad illuminazione LED.
Entro il 2020 il Pronto Soccorso di Bentivoglio verrà inserito nel nuovo programma informatico ECG Management, che acquisisce, referta ed archivia tutti gli elettrocardiogrammi (ECG) eseguiti. In questo modo ogni tracciato ECG è rapidamente accessibile da ogni computer collegato alla rete aziendale, con possibilità di refertazione on line e confronto con tracciati precedenti.
Le equipe assistenziale e medica
L’equipe assistenziale del Pronto Soccorso di Bentivoglio è composta da 39 infermieri, 9 operatori socio sanitari, 9 autisti. 34, invece, i medici, che svolgono la propria attività anche nei Pronto Soccorso degli ospedali di Budrio e di San Giovanni in Persiceto.
Il Pronto Soccorso di Bentivoglio è sede di postazione 118. Presenti 2 ambulanze e 1 automedica con relativo equipaggio formato da 1 medico, 2 infermieri e 1 autista soccorritore. Il medico e gli infermieri 118, quando non impegnati sul territorio, supportano l’attività di Pronto Soccorso.
La continuità assistenziale ospedale-territorio
L’infermiere di continuità assicura la continuità dell’assistenza tra l’Ospedale e le cure territoriali. In team con gli infermieri del triage, quando sussistano presupposti sanitari che possono escludere il ricovero in Ospedale, vengono valutati e proposti servizi assistenziali socio-sanitari al domicilio o presso strutture del territorio.