Questo pomeriggio i tecnici del Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna, stazione Monte Cimone, sono intervenuti per un infortunio occorso a un giovane cacciatore. L’allarme è scattato poco prima delle 14 nei boschi di Roccapelago (Pievepelago), dove il 38enne L.G. di Montefiorino era alla ricerca di prede insieme al suo cane. A un certo punto l’animale si è allontanato e il padrone nel corrergli dietro, è scivolato per una decina di metri in un declivio. Fortuna ha voluto che nel cadere abbia picchiato contro una pianta che ne ha arrestato la caduta, altrimenti sarebbe volato giù nel dirupo sottostante per un centinaio di metri, con conseguenze molto probabilmente tragiche.
L’impatto contro l’albero gli ha comunque causato un forte trauma toracico (sospetta frattura costale) che gli impediva di muoversi. Fondamentale l’azione di squadra degli altri cacciatori in zona nel chiedere soccorso: non avendo l’area copertura telefonica, i cacciatori si sono passati segnalazione dell’accaduto tramite radio finché non è arrivata ad uno di loro che si trovava in zona di copertura telefonica e ha quindi potuto contattare il 118. Il luogo è stato raggiunto via terra dai tecnici Saer, che hanno vettorato sul luogo l’elicottero del 118 di Pavullo e fatto manovre di sicurezza per garantire l’incolumità dell’equipe medica calata in un punto impervio (a quota 1000 metri), che impediva qualsiasi atterraggio. Stabilizzato su barella, il ferito è stato issato a bordo col verricello e quindi condotto in condizioni di media gravità all’ospedale di Pavullo, data l’impossibilità di raggiungere Baggiovara per le condizioni meteo.