Sono 13, tra scuole di infanzia, materne, primarie e secondarie di primo grado, gli istituti scolastici comunali interessati quest’anno da interventi di riqualificazione energetica per oltre un milione di euro. A questi si aggiungono altre strutture comunali, tra cui la Cra (casa residenza per anziani) Vignolese, il Centro Permanente di Istruzione per Adulti (Cpia) e la sede di Marzaglia della Protezione Civile.
Cinque edifici scolastici, in particolare, stanno approfittando dell’estate per mettere il ‘cappotto’, un rivestimento esterno in lana di roccia incombustibile: le scuole d’infanzia ‘Silvio Pellico’, ‘Benedetto Marcello’, ‘Piazza’, scuola primaria ‘Begarelli’ e scuola secondaria di primo grado ‘Giovanni Sola’ (foto). In queste ultime due è in corso inoltre un intervento di isolamento della copertura, mentre in altri otto istituti (scuole ‘Hans Cristian Andersen’, ‘Loris Malaguzzi’, ‘Boccherini’, ‘Madonnina’, ‘Cesare Costa’, ‘Anna Frank’, ‘Carlo Collodi’ e ‘Luisa Guidotti Mistrali’) si stanno effettuando interventi di isolamento dei sottotetti.
I lavori sono svolti dal Gruppo Hera nell’ambito del contratto di servizio per la gestione di energia e calore che il Comune di Modena ha aggiudicato per nove anni, dopo una gara europea, alla multiutility. Seguono quelli già effettuati lo scorso anno nelle scuole Cavour, Gramsci, Calvino-Galilei, Costa-Cittadella, Ferraris e Ciro Menotti.
L’appalto ad Hera, del valore complessivo di oltre 60 milioni di euro, riguarda complessivamente oltre 200 edifici pubblici, tra scuole, impianti sportivi e altre strutture comunali, e oltre alla gestione ordinaria dei servizi prevede 7 milioni di euro di investimenti per la riqualificazione in ambito efficienza energetica del patrimonio immobiliare del Comune. Con il modello di gara applicato, l’onere degli investimenti è sostenuto dal Gruppo Hera a fronte del risparmio generato. L’obiettivo è garantire maggiore efficienza, tutela dell’ambiente e risparmio economico, a parità di comfort abitativo. Una volta terminati tutti gli interventi ci si attende un risparmio energetico, rispetto ai consumi storici delle strutture coinvolte, superiore al 20%, che in termini ambientali si tradurrà nella mancata emissione in atmosfera di 1.300 tonnellate di CO2/anno, pari a quella assorbita da un bosco di 12.700 alberi.
Tra le altre strutture interessate dalla riqualificazione energetica di quest’anno vi è la casa protetta Vignolese, che lo scorso anno ha visto il rifacimento dell’impianto di distribuzione calore/raffrescamento e il rinnovo della centrale frigorifera. I lavori vengono completati quest’anno con l’esecuzione di interventi di isolamento delle pareti, per ridurre la dispersione di energia e migliorare il confort interno all’edificio. L’isolamento ‘a cappotto’ riguarda circa 2.800 mq di superficie, quindi la totalità dell’edificio.
Riqualificazione a cappotto e isolamento del sottotetto sono previsti anche per il Centro Permanente di Istruzione per Adulti in viale Monte Kosica.
Anche la sede di Marzaglia della Protezione Civile, che diventerà un polo fondamentale nel sistema della Protezione Civile Regionale, è oggetto di un intervento di adeguamento ed efficientamento energetico. Oltre all’adeguamento sismico, infatti, nell’edificio sarà installato un impianto fotovoltaico che consentirà la parziale autonomia energetica della struttura.
Sempre a Marzaglia, il campo sportivo ha visto il rifacimento della centrale termica. Lo stesso intervento ha riguardato il campo da rugby di Collegarola e il Municipio di Modena.
Nella casa ecologica dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile è stata installata una pompa di calore che sarà integrata con un impianto fotovoltaico. L’installazione di un altro impianto fotovoltaico è prevista inoltre nella scuola Ciro Menotti di Villanova.
Il piano di riqualificazione energetica degli edifici scolastici ha preso il via con il sostegno del progetto europeo Elena Modena, coordinato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (Aess) che ha generato sul territorio della Provincia di Modena oltre 30 milioni di investimenti energetici a favore delle pubbliche amministrazioni grazie all’utilizzo dell’Energy Performance Contract (EPC).