Brutte notizie per i consumatori dell’Emilia Romagna. Sono in arrivo infatti nelle prossime settimane nuovi rincari delle bollette luce e gas, che rischiano di avere effetti pesanti sulle tasche delle famiglie della regione.
Prevediamo a breve un sensibile rialzo delle tariffe energetiche, determinato da due fattori – spiega il Codacons – Da un lato i forti incrementi delle quotazioni del petrolio tra aprile e maggio che, come noto, hanno effetti diretti sulle tariffe dell’energia; dall’altro il Decreto Crescita varato dal Governo il quale, per salvare Alitalia, prevede il prelievo di 650 milioni di euro dalla Cassa per i servizi energetici, fondo alimentato dalle bollette degli italiani e che serve proprio a mitigare e ridurre gli incrementi delle tariffe luce e gas.
La combinazione di questi due fattori porterà dunque ad inevitabili incrementi delle bollette energetiche e proprio per salvare le tasche dei consumatori il Codacons ha lanciato anche in Emilia Romagna “stoprincarienergia.it”, un gruppo d’acquisto online sull’energia, al quale hanno già aderito migliaia di famiglie della regione. Con l’asta tra i fornitori di energia, tenutasi a Marzo, il GdA del Codacons ha strappato un’offerta energetica di 334 euro annui meno cara rispetto al mercato tutelato, grazie alle offerte presentate da Wekiwi, per l’elettricità, e Dolomiti Energia, per il gas.
Il Codacons invita dunque tutte le famiglie dell’Emilia Romagna a collegarsi al sito della campagna e, una volta verificato il proprio personale risparmio, giocare d’anticipo cambiando fornitore. Già da ora il gruppo d’acquisto permette di risparmiare mediamente 140 euro[1] annui e di compiere una scelta oculata di protezione contro i rincari, fissando le tariffe di luce e gas per i prossimi 12 mesi, a condizioni contrattuali controllate dagli esperti dell’associazione.
I termini per partecipare all’iniziativa gratuita e priva di obblighi, e risparmiare sulle proprie bollette scadranno il prossimo 7 giugno.
Per info e adesioni www.stoprincarienergia.it.
[1] Rispetto alle tariffe del mercato tutelato al 01/04/2019